Hockey di solidarietà: “Prima della partita portate un dono per l’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale “Regina Margherita” di Torino“

Con le feste natalizie alle porte, prende forma una lodevole iniziativa di solidarietà portata avanti “a tre mani” da una importante associazione vercellese, uno storico circolo sportivo cittadino e Hockey Engas Vercelli, sempre in prima fila quando si parla di programmi che declinano nel sociale. Sabato 4, prima della partita del campionato di serie A1 di hockey su pista tra Engas Vercelli ed Edilfox Grosseto, gli sportivi (e non) vercellesi, avranno la possibilità, portando un piccolo dono, di regalare un sorriso ai piccoli ospiti del reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale “Regina Margherita” di Torino.

“Sin dal giorno della fondazione – spiega il Direttore Generale di HV Domenico Sabatino – Hockey Vercelli si era prefissa non solo obiettivi di natura sportiva ma anche un impegno concreto e costante nella beneficenza e nel sociale. Ogni qualvolta veniamo a conoscenza di iniziative di questo tipo, noi collaboriamo con grandissimo piacere, cercando di aiutare e gestire la situazione per quanto è nelle nostre possibilità. Secondo il nostro pensiero, chi riceve del bene è felice, ma anche chi ne fa prova la sua buona parte di felicità; in questo caso, grazie alla collaborazione con l’Associazione Oncologica-Pediatrica di Vercelli e il Circolo Sportivo Bellaria cercheremo, a iniziare dalla partita di sabato, a fare qualcosa per permettere ai bambini dell’Ospedale Regina Margherita di Torino di passare un Natale lieto, per quanto possa essere possibile”.
Motore trainante di questa raccolta solidale, che organizza già da alcuni anni, è l’Associazione Oncologica Pediatrica di Vercelli, attiva dal mese di aprile 2017, creata da genitori che hanno vissuto in prima persona la malattia oncologica del proprio figlio. “Con le restrizioni dovute al Covid – sottolinea Franca Alessio Francese, responsabile AOP Vercelli – purtroppo non possiamo essere vicini fisicamente ai bambini, ma quello che sarà comunque possibile e giusto fare è portare in reparto quanti più regali possibile per cercare di donare un sorriso, un momento di spensieratezza a bambini che stanno vivendo una situazione personale e di salute molto difficile”.
L’appello alla solidarietà è ovviamente rivolto a tutti i tifosi di Hockey Vercelli, ma non solo: anche i non tifosi, coloro che non seguono abitualmente le gesta della squadra nerogialloverde potranno, se vorranno, recarsi a consegnare un dono prima dell’inizio della partita, al punto di raccolto allestito davanti all’ingresso del PalaPregnolato. “Dalle 19.30 alle 21 – spiega Fabrizio Laggetto, responsabile HV per l’iniziativa – prepareremo fuori dal palazzetto un banco dove noi di HV ed i responsabili dell’AOP e del Circolo Bellaria ci occuperemo di ricevere i doni destinati ai piccoli ospiti del “Regina Margherita”; una puntualizzazione, i doni non devono essere incartati; si provvederà in seguito alla suddivisione e relativa destinazione, tenendo conto di età e sesso dei bambini destinatari. A corollario, abbiamo organizzato anche il “Vin Brulè della solidarietà” che sarà distribuito a offerta libera; il ricavato andrà all’Associazione, che penserà a utilizzarlo nel modo più opportuno”.
Una iniziativa che vuole dare gioia con piccoli gesti, in piena solidarietà ed amicizia, che può solo regalare soddisfazione e orgoglio a chi la promuove e profonde impegno per il suo buon fine. “Abbiamo conosciuto l’Associazione quasi per caso – osserva Christian Gobbato, Presidente del Circolo Bellaria – e, collaborando con loro, abbiamo potuto toccare con mano come siano stati bravi e coraggiosi nel trasformare un grande dolore in qualcosa di concreto e costruttivo, animati da un grande coraggio che dà la forza di supportare quotidianamente con tutte le loro forze questi bambini. Noi siamo fieri di poter dare il nostro contributo, ogni goccia diventa un mare è questo un mare enorme; il nostro circolo è fatto di amici e collaborare con la famiglia Engas, che è un altro grande gruppo di amici, ci rende orgogliosi; l’auspicio è che questa iniziativa natalizia di solidarietà sia solo la prima in ordine cronologico di una collaborazione duratura e fruttuosa”

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