Hockey: Engas , ecco il cannoniere Massimo Tataranni e il giocatore/preparatore Matteo Ceresa

E’ uno degli ultimi attaccanti “puri” rimasti in circolazione nel panorama hockeystico nazionale ed internazionale, un uomo d’area dotato di un senso del gol che pochi altri al mondo possono vantare; un giocatore di grandissima esperienza internazionale, che ha vestito a lungo anche la casacca della nazionale azzurra, sino a laurearsi Campione d’Europa nel 2014. Un uomo che, nonostante la carta d’identità non più verdissima (classe 1978) è ancora in grado di garantire un notevole contributo in zona-gol, come dimostrano le 37 reti messe a segno la passate stagione nelle fila del Montebello (34 reti in stagione regolare più 3 nei play-off). E’ questo, a grandi linee, il profilo di Massimo Tataranni, il nuovo terminale offensivo dell’Hockey Engas Vercelli, presentato nel pomeriggio di ieri al PalaPregnolato, nel corso di una conferenza stampa.

“In effetti – spiega il cannoniere nativo di Matera – le mie caratteristiche sono quelle del classico uomo d’area, sempre pronto a sfruttare l’assist di un compagno o ad avventarsi per prima su ogni pallina vagante davanti alla porta avversaria. Sono molto emozionato e sicuro di avere tutte le carte in regola per fare bene anche a Vercelli poi, oviamente, sarà la psta che dovrà dare conferma a queste mie parole. La squadra è molto ben attrezzata, e sono convinto che si potranno fare delle buone cose in questo primo torneo di serie A1 nella storia della società”. Una società che ha fortemente voluto l’esperto cannoniere, che ha accettato la proposta di Hv dopo una corte breve ma serrata da parte dei dirigenti del club nero gialloverde. “A dire il vero – osserva Tataranni – ero molto vicino all’accordo con un’altra società, ma quando Hockey Vercelli mi ha contattato non ci ho pensato su due volte ed ho accettato subito. Sulla mia decisione, ha influito molto la forte stima mostrata nei miei confronti e il forte desiderio di portarmi a Vercelli; sono stato scelto sia in veste di goleador che come uomo di esperienza e questo mi fa un immenso piacere. Sono sempre stato un giocatore disponibile a dare consigli ai compagni più giovani e fare gruppo con loro, mi piace cercare di trasmettere qualcosa di importante dalle mie esperienze passate; l’importante è che loro sappiano ascoltare e fare tesoro delle parole di un compagno più esperto”.

Non solo gol a grappoli si chiedono quindi a Massimo Tataranni, chiamato anche a rivestire una sorta di ruolo da “fratello maggiore” nei confronti dei compagni più giovani, che dovrà guidare e consigliare dall’alto della sua sconfinata esperienza internazionale. Il leader di un gruppo che dovrà incrociare la stecca con tredici rivali agguerritissime, che lo stesso “Tata” mette in fila su una ideale griglia di partenza. “In questi ultimi giorni – evidenzia – gli ultimi colpi di mercato hanno cambiato sostanzialmente le gerarchie pre-campionato; la squadra da battere dovrebbe essere il Forte dei Marmi, mentre un gradino sotto, penso che Valdagno e Bassano possano essere le formazioni leggermente più quotate rispetto a un gruppetto di inseguitrici di ottimo livello, tra cui ci potremmo inserire anche noi. La squadra è molto buona, con otto giocatori di ottimo livello, che permetteranno al nostro allenatore di giostrare cambi frequenti e la possibilità di studiare tanti schemi e soluzioni differenti, sia per quanto riguarda la fase d’attacco che quella di difesa; per fare un esempio si potrebbe, a seconda delle esigenze della partita, passare da un attacco con due punte d’area a uno con una punta d’area e una o addirittura due ali. Dovremo essere bravi a creare “problemi d’abbondanza” al nostro tecnico, anche se conosco abbastanza Sergi Punset e so che è un allenatore molto preparato, esigente e meticoloso in allenamento e che sa far giocare bene la sua squadra in partita. Chi più chi meno, conosco piuttosto bene anche tutti i miei nuovi compagni e so che si tratta di un gruppo di persone serie, che non hanno paura di lavorare sodo. Piuttosto, essendo una squadra piuttosto rivoluzionata rispetto alla passata stagione, si potrebbe verificare qualche problema di amalgama a inizio stagione. In questo senso, il mese di sosta per gli impegni della nazionale potrebbe venire in aiuto ed essere sfruttato per affinare l’intesa tra di noi”.  

Non è stato dedicato solo a bomber Tataranni, il pomeriggio di ieri in casa Hockey Vercelli; è stato infatti presentato a stampa e tifosi anche il nuovo preparatore atletico Matteo Ceresa, che va a sostituire Luigi D’Aquino. Classe 1986, nella passata stagione Ceresa è stato uno dei pilastri della formazione di serie B di Hockey Engas Vercelli, che ha trionfato nella Coppa Italia di serie B; anche nella prossima stagione, Matteo scenderà regolarmente in campo, abbinando così i ruoli di giocatore e preparatore. “La stagione scorsa per me personalmente e per i miei compagni è stata a dir poco straordinaria – sottolinea Ceresa – che ha dato grandi motivazioni per proseguire l’avventura in pista; in più, essendosi presentata questa opportunità da preparatore, ho accettato con entusiasmo, anche perché è molto attinente a quella che è la mia professione nella vita di tutti i giorni. Non vedo l’ora di partire con il lavoro, ho sentito in questi giorni i ragazzi, sono tutti molto carichi e pronti a iniziare; sono tutti professionisti seri e di ciò sono contento; si tratta di un gruppo multiforme, con atleti giovani ed altri un po’ più maturi ma con ancora tanto da dare in campo”.  

 

FABIO MICHELONE

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