Per loro il 25 aprile non poteva non essere celebrato con una grigliata con tanto di video e foto diffuso sui social corredati, da parte di uno di loro, da sberleffi alle forze dell’ordine. Si tratta di un gruppo di nove amici che sono poi stati sanzionati dalla Squadra Mobile della Questura per la violazione delle norme in materia di prevenzione della diffusione del virus COVID19 e uno di loro, l’autore del dileggio delle forze dell’ordine, è stato denunciato per aver offeso l’onore e il prestigio della Polizia di Stato. Il tutto dopo la grigliata, organizzata venerdì 25 aprile, in una delle aree verdi che separano i condomini del Rione Concordia.
A far partire gli accertamenti sono stati proprio i video e le foto pubblicate su alcuni profili facebook di cui alcune persone, che incuranti delle norme legate al rischio epidemiologico si erano riunite nello spazio pubblico che separa alcuni condomini del Rione Concordia.
Si tratta di foto che non lasciano dubbi, postate su Facebook, con tanto di grigliata e pranzo in un prato sul quale era stata imbandita una tavolata. E loro a festeggiare tra cori e brindisi, del tutto incuranti delle norme sanitarie in vigore.
Come detto poi, uno dei partecipanti, sul proprio profilo facebook ha condiviso, sopra la foto della festa, la frase rivolta alla Polizia di Stato “Alla faccia degli sbirri e del Covid19″, prendendosi gioco del fatto che le Forze dell’Ordine non fossero riuscite ad impedire il “banchetto”.
Visionando i video in questione, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Vercelli hanno identificato i dieci partecipanti alla festa, tutti italiani residenti al rione Concordia, già noti alle forze dell’ordine.
Mercoledì tutti hanno ricevuto la sanzione amministrativa e, l’uomo che aveva condiviso il post considerato offensivo è stato anche denunciato.
