“Grazie alle istituzioni per l’incontro sui richiedenti asilo, ma il problema non è stato risolto. Faremo nuove proposte”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
In merito all’incontro avvenuto in Prefettura la mattina di giovedì 7 c.m. tra le Istituzioni Vercellesi, in specie Prefetto, Questore, A.s.l e Sindaco di Vercelli, e i delegati del gruppo “Restiamo Umani” già organizzatori di numerose attività di volontariato insieme a numerose associazioni operanti da anni sul territorio vercellese in favore dei migranti richiedenti asilo, si comunica quanto segue.
Ringraziamo sentitamente le Istituzioni intervenute per aver posto l’attenzione sul problema dei ragazzi, prevalentemente di origine pachistana, ormai da troppo tempo abbandonati a se stessi in Piazza Mazzini. Un problema che periodicamente si ripresenta senza aver ancora avuto una risposta idonea organizzata e strutturata.
In seguito a questo primo colloquio interlocutorio avvenuto con grande disponibilità e spirito di collaborazione da entrambe le parti, il gruppo “Restiamo Umani” prende atto positivamente delle numerose azioni già intraprese da parte del Prefetto, del Sindaco di Vercelli, del Questore e dei Dirigenti dell’Asl.
Sul tema dei migranti tuttavia evidenziamo rispettosamente che il problema specifico per il quale l’incontro è stato organizzato pare essere ben lungi dall’essere risolto come pure l’invito ad una fattiva collaborazione di tutte le parti in causa per evitare che il problema gravi esclusivamente sulle spalle dei volontari.
Non si condivide l’idea che essendovi un vuoto normativo, non sussista una competenza attribuibile ad una delle Istituzioni presenti. I problemi evidenziati durante l’incontro e le soluzioni proposte alle autorità potrebbero permettere una soluzione decorosa ed umana del problema garantendo al tempo stesso il rispetto dei limiti e degli ambiti di competenza di ciascuno restando sempre all’interno dell’alveo della legalità.
In coerenza con il comportamento da sempre collaborativo con le stesse da parte del volontariato, si lavorerà per presentare una serie di proposte concrete per risolvere le criticità evidenziate in modo definitivo e strutturato.
 Avv. Luca Mancini
Portavoce del gruppo “Restiamo Umani
Membro associazione “Noi con Voi”
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2 Commenti

  1. In realtà non c’è un vuoto normativo
    non potrebbe esserci
    e del quale peraltro nessuno s’era mai accorto
    nei secolo passati;
    il problema nasce dall’equivoco nominale
    fra categorie di “clandestiin” e “richiedenti asilo”
    entrambe ovvimente previste e prevedibili
    .. problema che generalmente viene risolto .. fuori dalla legge
    questa volta, si
    “custodendo” .. distrattamente centinaia di migliaia
    di “clandestini” sotto l’etichetta verbale, a volte del tutto impropria,
    eccessiva o falsa ma quasi eroica di “richiedenti asilo”
    (ma si tratta di paesi democratici quanto il nostro e in pace).
    I risultati sono verificabili spesso nelle pagine di cronaca nera
    perchè molti Paesi, più accorti del nostro,
    non si disfano volentieri delle loro menti migliori
    ma preferibilmente di avanzi di galera.
    Non sempre, tuttavia.
    ..
    In Pakistan esistono annosi problemi in alcune regioni di confine
    ma fra due mesi si terranno regolari elezioni democratiche
    segno evidente che tutto è sotto controllo
    (almeno, per ora)
    ed il paese vanta il più credibile dei marchi di democraticità:
    l’amicizia degli Stati Uniti, circostanza che vale anche per l’Italia.
    ..
    Ecco dalla miglior stampa pakistana (come di vede
    anche da loro ci sono i complottisti, ela fake news
    ma, come da noi, al Governo non ci fanno caso):
    ..
    Preparazione elettorale
    Ci sono state speculazioni sulle elezioni,
    alcuni pensavano che sarebbero avvenute in una data tale,
    altri hanno detto che non sarebbe possibile per mesi,
    altri hanno detto che ciò avverrà ma non si può dirlo con certezza.
    Ora tutte le speculazioni sono morte.
    Dalla Corte Suprema è arrivato l’ultimo annuncio
    che le elezioni generali si terranno l’8 febbraio,
    e si terranno sicuramente,
    senza che vi sia alcun cambiamento in quella data.
    Piuttosto, la Corte Suprema
    ha severamente vietato ai media
    di diffondere ogni tipo di speculazione e dubbio al riguardo.
    Anche la Commissione Elettorale
    ha negato fermamente il ritardo delle elezioni,
    ma la severità della Commissione Elettorale
    può essere misurata dal fatto
    che hanno annunciato di rivolgersi alla PEMRA
    contro la notizia del ritardo delle elezioni e la loro pubblicazione.
    Pertanto non vi è stato alcun problema, né prima né ora,
    a credere agli annunci della Commissione Elettorale riguardo alle elezioni.
    (..)
    https://www.jasarat.com/2023/12/08/231208-03-6/

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