Grassadonia capitolo secondo

Sarà una partita importante, ma non sarà decisiva. Così ha detto Gianluca Grassadonia nel presentare la sfida di domani al “Piola” con l’Ascoli. Non sappiamo se quella del tecnico sia una sorta di pretattica per non caricare troppo un ambiente già di per sé elettrico, ma siamo convinti che il risultato finale dirà molto sul prosieguo di stagione per i colori bianchi.
Ultima è la Pro a diciotto punti, penultimo l’Ascoli a venti.

Una vittoria permetterebbe dunque di lasciare la coda della classifica, il che a livello psicologico rappresenterebbe una spinta non da poco. Grassadonia, al suo secondo mandato, vuole intensità, determinazione e rabbia. È convinto (e noi lo siamo con lui) che con queste tre caratteristiche si può fare ancora tanta strada.

«Dobbiamo ritrovare determinazione e autostima, le partite vanno sempre giocate. L’ottimismo è il sale della vita e non possiamo piangerci addosso: lotteremo fino alla fine, le difficoltà non sono drammatiche. Domani, ripeto, non sarà decisiva. Dobbiamo fare punti contro tutti», ecco in sintesi il Grassadonia pensiero.

Il mister è tornato, ma ha trovato la squadra diversa da come l’aveva lasciata. Se ne sono andati due uomini a lui fedeli, Legati e Firenze, e altri sono sul piede di partenza. Sono arrivati Pigliacelli, Da Silva, Gozzi, Gatto, Alcibiade, Bertosa e Ivan. Proprio questi ultimi due non ci saranno e con loro Polidori, a differenza di Gatto e di Alcibiade. In attesa che arrivino Reginaldo e almeno altri due giocatori che Grassadonia ha espressamente richiesto. Intanto, da quanto riporta Gianluca Di Marzio, la società di Secondo avrebbe tesserato Mamadou Kanoute, esterno sinistro proveniente dal Benevento.

Non si sa con quale modulo giocherà la Pro, ma è presumibile il 4-3-3. Difficile capire quali saranno gli interpreti. Abbiamo detto che mancheranno Bertosa, Ivan, Polidori e aggiungiamo Rovini che rientrerà a fine febbraio, oltre a Konaté squalificato. Convocati Jidayi e Bergamelli che però non sono al top.

Ipotizziamo Pigliacelli in porta; difesa a quattro con uno tra Berra e Ghiglione sulla destra, Mammarella sulla sinistra, Gozzi e Alcibiade centrali; a centrocampo Altobelli e Castiglia affiancheranno Vives; in avanti Morra, Raicevic e Bifulco. Tutto comunque verrà svelato domani alla consegna delle distinte. Nell’Ascoli di Cosmi attenzione a Ganz e a Monachello, nei mesi scorsi più volte accostati alla Pro.

Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Ascoli è fissato per le 15 di sabato 27 gennaio allo stadio “Piola”. Arbitrerà il signor Davide Ghersini della sezione di Genova.

Massimiliano Muraro

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