Ogni paese ha la propria kermesse cinematografica e la Svezia non fa eccezione: ogni anno viene, quindi, organizzato il “Göteborg Film Festival” che ha tra i suoi premi principali il Dragon Award Best Nordic Film o The Ingmar Bergman International Debut Award. L’edizione del 2021 (che va dal 29 gennaio all’8 febbraio) porta però con sé molte novità: avendo dovuto e dovendo tutt’ora far fronte all’emergenza sanitaria il festival risponde alla pandemia in maniera unica e originale.
Avendo il coronavirus isolato tutti quanti da tutto, l’organizzazione della 44esima edizione del festival ha indetto un concorso dove il vincitore verrà portato al largo della costa occidentale svedese sull’isola rocciosa di Pater Noster e potrà visionare all’interno del faro dell’isola tutti i film previsti in completa solitudine. Non sarà una prova di sopravvivenza perché il suddetto faro è stato trasformato in un hotel di lusso e il direttore artistico Jonas Holmberg assicura cibo e bevande in gran quantità e qualità.
L’esperimento sociale ha il nome della persona selezinata, ovvero quello di Lisa Enroth da Skövde, che è stata scelta tra le 12.000 candidature in oltre 45 paesi. Ella è un’appassionata di cinema che nell’ultimo anno ha lavorato in prima linea nella lotta contro il Covid-19. “Mio Dio, sarà così divertente!” – commenta la vincitrice – “Attraverso il mio lavoro nell’assistenza sanitaria mi sembra di aver passato anni ad ascoltare, testare e consolare. Mi sento come se fossi svuotata di energia. Il vento, il mare, la possibilità di essere parte di una realtà completamente diversa per una settimana è davvero attraente”.
La selezionata sarà sì ben accudita ma comunque senza telefono, computer e libri. L’unica compagnia saranno le 60 pellicole selezionate! Gli spettatori sono quindi invitati a seguire l’avventura di Lisa direttamente sul sito ufficiale del concorso attraverso i suoi vlog giornalieri. (https://goteborgfilmfestival.se/en/the-isolated-cinema/).
Emanuele Olmo
