Vercelli – Dopo il bellissimo concerto di apertura, venerdì scorso, con il chitarrista Pierluigi Clemente, la quinta edizione di “Ducale.Lab” propone domani, venerdì 14 giugno, nel cortile del Miuseo Leone, un giovane pianista, Simone Ivaldi, talmente bravo di essersi meritato – alla luce delle selezioni per la rassegna estiva della Camerata Ducale – il premio al “miglior solista” intitolato alla memoria della professoressa vercellese Maria Cerruti Vercellotti. Il riconoscimento in memoria della nota insegnante dello Scientifico nonché grande melomane, gli sarà consegnato dal marito, Franco Vercellotti, al termine del concerto.
Nato a Sassari 25 anni fa, Simone Ivaldi si è laureato al Conservatorio di Torino con Laura Richaud. Ha vinto numerosi concorsi nazionali (tra i quali il “Mendelssohn” di Alassio ed è stato finalista in concorsi internazionali ed ha già all’attivo suo attivo concerti all’estero (in SArgentina e negli usa). Si è perfezionato all’Accademia di Musica di Pinerolo con Pietro De Maria ed Enrico Stellini e attualmente studia alla Scuola di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini.
Domani alle 18 suonerà “Venezia e Napoli” di Liszt, la “Fantasia in fa diesis minore opera 28” di Mendelssohn e la celeberrima “Gaspard de la Nuit” di Ravel, uno dei capolavori assoluti per pianoforte di tutti i tempi.
Biglietteria al “Leone”aperta a partire dalle 17. Il biglietto (5 euro) dà diritto all’ormai classico aperitivo che sarà servito dopo il concerto.
Il 21 giugno, appuntamento con un altro pianista, Edoardo Momo, di Casale Monferrato, che suonerà Chopin, Beethoven e Schumann.
