Forza Italia e Vercelli Amica: “La Forte ora stacchi la spina”

Sono di Forza Italia, con il coordinatore cittadino Antonio Prencipe, e di Vercelli Amica le prime reazioni all’ennesimo tonfo del numero legale in Consiglio comunale che, oggi, non è nemmeno iniziato. In due note inviate nel pomeriggio entrambi gli schieramenti chiedono, in sintesi, che la Forte si dimetta ponendo fine alla sua amministrazione.

 

Forza Italia, con Prencipe, scrive: “Oggi, con la mancanza del numero legale per poter iniziare il consiglio comunale, è stato il giorno del De profundis per l’amministrazione Forte. Per l’ennesima volta si è decretato che la maggioranza non esiste più. Ci chiediamo: Che senso avrebbe continuare ad andare avanti così ? Una amministrazione litigiosa fin dalle sue battute iniziali, che ha visto cambiare un numero da record di assessori, con cambi di casacca continui da parte dei consiglieri comunali”. E ancora: “Ricordiamo che questo è il quarto consiglio comunale di seguito che l’amministrazione a guida Pd si ritrova ad andare sotto, due sono state le solenni bocciature sul proprio operato: sulle reti idriche (che il Sindaco voleva lasciare all’Iren ed invece il Consiglio comunale ha decretato che debbano tornare in gestione alla città) e sulla Svendita di Atena all’Iren. Anche in questo caso il Consiglio comunale ha solennemente bocciato l’operato degli ultime due anni. Il Pd ha letteralmente regalato l’azienda vercellese a fronte di una promessa di investimenti per la città e nuove assunzioni che non sono mai stati effettuati. Ed infine, come chiusura, gli ultimi due consigli dove l’amministrazione propone una variazione di bilancio ma si ritrova senza la maggioranza dei suoi consiglieri. È impensabile chiedere all’opposizione di puntellare questa amministrazione. Forza Italia non ci sta ! Riteniamo che per evitare ulteriori danni alla città si debba tornare urgentemente alle urne per cambiare amministrazione e soprattutto per cambiare registro. Il centrodestra è pronto in qualsiasi momento a governare questa bistrattata città”.

 

Vercelli Amica, ossia Maurizio Randazzo, Enrico De Maria e Stefano Pasquino, invece sottolinea: “Per la seconda volta consecutiva – fatto che non ha probabilmente precedenti  nella storia recente della Vercelli repubblicana – la maggioranza che governa (ehm ehm!) la città non è riuscita a portare a termine, anzi, nella fattispecie, nemmeno ad aprire, un Consiglio comunale. Dunque, a Vercelli Amica basterebbe fare il “copia  incolla” del comunicato di qualche giorno fa per ri-suggerire al sindaco di fare l’unica cosa possibile, dolorosa, ma improcrastinabile in questo momento: staccare la spina”.

 

 

 

 

 

 

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