Dieci milioni e settecentomila euro per la montagna: la Giunta regionale, su proposta del Vice Presidente ed assessore alla montagna, Fabio Carosso, ha approvato oggi il riparto del fondo regionale per l’anno 2022. Le risorse messe a disposizione dalla Regione per i territori montani sono così ripartite tra le Unioni Montane:
il 66,06 %, suddiviso in proporzione alla popolazione residente e alla superficie, come contributo alle spese di funzionamento; un terzo di queste risorse sarà destinato all’attuazione del Programma annuale;
il 28,60 % come contributo alla spesa per il personale dipendente delle Unioni Montane che svolge le funzioni regionali delegate;
il 5,34 % è destinato al finanziamento di interventi funzionali allo sviluppo ed alla promozione della montagna, attuati dalle Unioni Montane o da altri soggetti e associazioni.
Per il Presidente Cirio e per il Vice Presidente della Regione, Carosso, il fondo “è strategico per valorizzare, grazie all’azione sul territorio delle Unioni Montane, le specificità delle montagne e promuoverne lo sviluppo sociale ed economico. Le “terre alte” devono tornare a essere attrattive e, grazie all’impegno condiviso da parte delle istituzioni, essere protagoniste di una nuova fase di rilancio. Le risorse del fondo regionale per la montagna si aggiungono a quelle stanziate con il bando sulla residenzialità (10 milioni di euro) che ha dato l’opportunità a 300 famiglie di trasferirsi nei comuni montani e con il recente bando sulle scuole (500 mila euro). Si tratta di misure concrete con le quali la Regione Piemonte dimostra la propria attenzione nei confronti della montagna”.