Più di duecento fotografie originali, ispirate, stupende e i commenti a queste essenziali, perfetti ed esaurienti. Da ieri Vercelli ha un libro che è un capolavoro: l’hanno realizzato il fotografo Donatello Lorenzo e il critico d’arte Pier Luigi Pensotti. Si intitola “Passeggiate vercellesi – Tra piccole e grandi meraviglie” ed, edito dalla “Effedì di Vercelli è già in tutte le librerie cittadine.
Il volume di 227 pagine è stato presentato ieri pomeriggio, martedì, in una Sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli affollata – e lo ha sottolineato il presidente della Fondazione Aldo Casalini nel suo benvenuto al pubblico – come durante l’ultima conferenza dello storico Alessandro Barbero. Dopo un intervento dell’editore, Lorenzo Proverbio, i due autori hanno dialogato con il giornalista Enrico De Maria. In sala, il prefetto Lucio Parente, il questore Giuseppe Mariani, i comandanti provinciali dei carabinieri, colonnello Emanuele Caminada, e della Guardia di finanza, colonnello Ciro Natale. Il Comune era rappresentato dall’assessore Gianna Baucero e dal vice presidente del Consiglio comunale Gianni Marino.
Anche la presentazione è stata agile e piacevole. Il fotografo Lorenzo, originario di Empoli, ma ormai da parecchi anni a Vercelli, ha spiegato che l’idea del libro era nata da un’esortazione del libraio Marco Costantini, di “Giovannacci”, esortazione fatta a lui e all’editore Proverbio. In base a quell’input, Donatello Lorenzo si è messo al lavoro, andando a fare migliaia di foto, soprattutto all’alba e verso il tramonto, anche durante il periodo della pandemia, che gli è stato congeniale per riprodurre l’agognata e “bellissima” città senza cittadini. E così ha catturato squarci di assoluta poesia, con chiese, palazzi e monumenti fasciati dal sole nascente o calante. Poi il materiale è passato a Proverbio che l’ha ordinato e l’ha inserito in un filo logico di narrazione affidando la stesura di quelle che sono ben più di semplici “didascalie” ad un appassionati do storia e di storia dell’arte qual è Pensotti. Il tutto corredato da citazioni esplicite da “La Vecchia Vercelli” edita da “La Sesia” e da immagini fornite dai collezionisti di cartoline e foto d’epoca che collaborano da tempo con la “Effedì”: Giorgio Bertaggia, Alberto Bertone e Gianfranco Ferraris.
Tra le idee geniali del libro, quella di caratterizzare alcune foto con rimandi al passato, ma non utilizzando photoshop bensì automezzi veri d’epoca forniti dal Gruppo Marazzato: un’ambulanza, un automezzo militare, un vecchio autobus.
Questo libro, secondo le intenzioni di chi l’ha creato, deve servire ai vercellesi a riscoprire la loro città, con calcolata tranquillità, leggerezza e curiosità, andando a passeggiare. E’ un invito esplicito a guardare di nuovo cose che si scorgono tutti i giorni, ma purtroppo spesso con gli occhi frettolosi della routine. E’ dunque un sortilegio per tutti noi, quello consegnatoci da Lorenzo, Pensotti e Proverbio. Crediamoci, sfruttiamolo.
Altri immagini dell’evento di Renato Greppi