Un biglietto con scritto: “Vergogna, come ci si sente a rubare i fiori a un bambino morto a due anni? E se fosse capitato a tuo figlio?”. Hanno urlato tutta la loro rabbia Melissa Paganella e il marito Stefano Leo, genitori del piccolo Alessandro, morto ad appena due anni a causa di una malattia incurabile e seppellito al cimitero Biliemme di Vercelli.
Tutti i giorni da Moncrivello, piccolo paese della provincia, arrivano in città per salutare il figlioletto. Con loro anche la sorellina di cinque anni. Ogni giorno porta un piccolo regalino per il fratellino. Ma nei giorni scorsi qualcuno ha portato via i fiori che aveva lasciato sulla tomba del suo Ale. ‘’Abbiamo scelto così di lasciare un biglietto – racconta la coppia-. Un atto così crudele non può restare impunito, per questo abbiamo scritto un biglietto sperando che il ladro lo legga e si vergogni di ciò che ha fatto”. Un gesto che ha scatenato la condanna di tutti. A partire dai social, non nuovi a queste denunce.
“Non stiamo vivendo una situazione facile e ora anche questo gesto – racconta Melissa parlando del biglietto -. Siamo senza parole, non è per il valore, si trattava di un vasetto da 10 euro. Ma lo aveva scelto la sorellina che porta ogni settimana qualcosa sulla tomba. Aveva preso questi fiori perché le piacevano. Le piaceva anche la confezione tutta colorata,m”. Ad accorgersi del furto la nonna del piccolo. ‘’Abbiamo spiegato a nostra figlia che cosa era successo- raccontano mamma e papà-. Lei rispondeva solo che: ‘’Ora Alessandro sarà triste’’. La piccola ha anche fatto un disegno, un fiore rosso, da mettere sulla tomba. Così da far tornare Alessandro felice. ‘’Spero solo si vergogni- dice invece mamma Melissa-. Gesti del genere non devono accadere’’.
