Il cadavere di una persona è stato rinvenuto oggi, nel pomeriggio, in un alloggio che si trova in uno stabile di corso XXVI Aprile all’altezza del civico 22, a Vercelli. Ed è per ora mistero fitto sul ritrovamento perché la dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da ricostruire.
Il morto, una persona tra i 50 e i 60 anni, sarebbe un uomo. Ritrovato senza vita dal 118. Sul corpo sarebbero state rinvenute delle ferite, forse da taglio, ma per ora il condizionale è d’obbligo perché nessun informazione è trapelata. Di certo si sa che all’arrivo dei soccorsi il personale non ha potuto fare altro che constatare la morte del malcapitato.
La Polizia, sul posto per le indagini, sta tentando di ricostruire cosa sia accaduto per quella che per ora è una morte misteriosa.
Nelle prossime ore, appena possibile, ci saranno aggiornamenti.






Il (vero) mistero si deduce,
anche,
dalla circostanza che,
malgrado le coltellate
(forse superficiali?)
si pensa che la morte
possa esser sopravvenuta
“anche”
per un malore.
Si capisce che le indagini
saranno in pieno svolgimento:
nel locale abitavano più persone
(par di capire, non appartenenti
a un solo nucleo familiare).
Un primo mistero è venuto meno
s’è saputo che
il morto è di nazionalità italiana.
Se lo fosse anche per nascita,
da genitori italiani,
si potrebbe escludere il movente
del razzismo.
Pare che l’alloggio
fosse occupato
da una donna sola.
Azzarderei l’ipotesi
che sulla scena
del de*itto
sia ad un certo punto
apparsa (almeno)
una terza figura,
l’assassi*o
Ammenoche’ la figura
dell’omicida
non coincida
con uno dei
primi 2