Un misterioso fagotto al cui interno erano celate ben cinque pistole è stato rinvenuto in un tratto del canale Cavour nel comune di Saluggia. È stato un operaio del Comune di Saluggia che era intento nell’opera di pulizia dell’alveo a scorgere il sacchetto e, una volta aperto, a chiamare i Carabinieri.
Subito intervenuti, i militari della stazione di Livorno Ferraris hanno rinvenuto le pistole che probabilmente erano lì da tempo vista anche la ruggine che le ricopriva.
Come detto le armi erano contenute in un sacchetto di najlon, e si tratta di 4 revolver ed una semiautomatica. Le armi, alcune delle quali in pessimo stato di conservazione, erano prive di matricola poiché abrasa e quindi probabilmente appartenute alla criminalità che ha deciso di sbarazzarsene. Al fine di poter risalire al proprietario e verificare se eventualmente utilizzate per commettere dei crimini, sono state portate al RIS di Parma per gli accertamenti tecnici di laboratorio e verificare se altresì sono presenti delle impronte che possano permettere di identificare i malfattori che le hanno gettate via.
Stando alla foto e al racconto di mio nonno, le pistole dovevano appartenere al mio trisnonno Celeste Sparalesto, terrorista principiante in animo d’uccidere l’arciduca Francesco Ferdinando, poi, essendo stato “preceduto” da Gavrilo Princip .. si perse d’animo e in un momento d’ira sotterrò il tutto. Dato che per onorare il ricordo dei miei antenati vorrei finalmente riuscire io ad ad uccidere qualcuno … fatte le opportune indagini del ris, quelle pis-tole, spero di poterle ri’s avere TUTTE e 5 (che è anche il mio numero-fortunato).
un’altra ipotesi, più ambiziosa, sul possibile esito delle ricerche del Ris (nulla di vercellese, di Parma):
https://www.youtube.com/watch?v=PYwWaXm0MXc