Fingono di acquistare una vettura con un bonifico online e la portano via col carro attrezzi

Avevano architettato una ingegnosa truffa, fingendo di acquistare una vettura da una donna con un bonifico online mai fatto, ma del quale alla proprietaria dell’auto era stata mostrata una foto, e prelevando la vettura stessa con un carro attrezzi. La donna ha poi scoperto che si era trattato di un raggiro quando non ha visto i soldi sul conto, e la vettura era ormai andata.

 

Così, la denuncia e dopo una indagine i della stazione di San Germano hanno deferito due fratelli per truffa in concorso.

 

Tutto è iniziato quando una giovane donna di Tronzano V.se, alcuni giorni fa era rimasta vittima di un sinistro stradale. La sua utilitaria aveva subito danni tali da non essere più conveniente ripararla. Aveva così deciso di vendere il mezzo per recuperare qualche soldo.

Dopo pochi giorni, si era fatto avanti un giovane di Vercelli interessato all’acquisto del mezzo, asserendo che gli servivano alcuni pezzi di ricambio per la propria autovettura.

I due si davano appuntamento presso una agenzia per formalizzare il passaggio di proprietà ed in quella circostanza, il compratore, assieme al fratello, si presentava con un carro attrezzi. Alla proprietaria del veicolo mostravano lo schermo del telefono ove era presente l’immagine di un bonifico bancario di 690 euro fatto, a loro dire, poco prima “on line”, a favore della venditrice. E così la donna, non potendo accertare il buon fine dell’operazione bancaria, si era fidata, senza sospettare nulla.

L’amara sorpresa dopo alcuni giorni, allorquando la vittima si accorgeva che sul suo conto corrente non era stata accreditata alcuna somma di denaro.

 

I carabinieri di San Germano hanno svolto le opportune indagini identificando i due malfattori sono due fratelli di Vercelli poco più che 20enni, di cui uno con precedenti per reati della medesima indole. I due sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per truffa aggravata in concorso e proposti per il foglio di via obbligatorio dal Comune di Tronzano Vercellese per tra anni, per evitare che possano ritornare in futuro e commettere altri delitti della medesima specie.

 

L’invito che viene rivolto alla comunità vercellese è quello di sincerarsi sempre preventivamente con la propria banca allorquando si eseguono vendite con movimentazione di denaro on line.

 

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