Estradato oggi in Italia il giovane che evase dal carcere di Vercelli la notte di Capodanno

Con un volo atterrato qualche ora fa a Linate, scortato da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è tornato in Italia il cittadino albanese, condannato per gravi rapine a mano armata perpetrate in ville del Monferrato e del Milanese, che era evaso dal carcere di Vercelli la notte del 31 dicembre 2021 (leggi qui, qui e qui) e che successivamente era stato arrestato in Olanda.

La notte di Capodanno, due detenuti, dopo aver tagliato le inferriate della loro cella, al quarto piano del carcere di Billoiemme, si erano calati, utilizzando delle lenzuola annodate tra loro, fino al tetto di un fabbricato al pian terreno.

Uno dei due, un ventiseienne albanese, non era riuscito a portare a termine l’evasione perché, a causa della rottura delle lenzuola, era precipitato riportando gravi lesioni ad un braccio; il secondo detenuto, un connazionale di 28 anni, era invece ad atterrare senza problemi e quindi era riuscito a scavalcare un primo muro in cemento armato della casa circondariale.

Nel frattempo, un complice, dopo aver divaricato con un cric per auto le sbarre della recinzione esterna della prigione, faceva ingresso nel cortile esterno e lanciava una corda che il detenuto ha usato per calarsi dalla cinta intermedia, uscendo dal carcere attraverso la recinzione divelta dal complice con il cric. A quel punto, detenuto e complici si dileguavano facendo perdere le loro tracce.

Le indagini della Squadra Mobile di Vercelli e del Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Torino, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, hanno consentito di ricostruire l’intero piano di evasione e di arrestare anche i 4 soggetti gravemente indiziati di aver, a vario titolo, pianificato e procurato l’evasione.

Ora il ritorno del fuggitivo a cinque mesi e mezzo dalla rocambolesca evasione.