Lo scorso 8 maggio si è tenuta l’Assemblea annuale dei Soci della Banca del Tempo di Vercelli presso la Sede in via Dante 95 (Sala Unghiata), per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo ed il nuovo Presidente , che durerà in carica tre anni.
“Osservando tutte le precauzioni anti-Covid, – si legge in una nota – i Soci hanno ascoltato la relazione del Presidente uscente Edoardo Palmerini ed in seguito , valutate le candidature presenti, hanno eletto il nuovo Consiglio Direttivo costituito da:
Mimmo Vetrò, Edoardo Palmerini, Letizia Filippone, Luisella Torriano, Antonella Orofino, Alex Panvini, Emanuela Ranghino.
Membri supplenti: Pinuccia Iannielli, Gigi Corrain.
Probiviri: Giorgio Bianchini, Gabriele Bagnasco, Antonio Giannone e, supplente, Santino Silvestri.
Il Consiglio Direttivo, subito riunito al termine dell’Assemblea, ha eletto in modo unanime il nuovo Presidente : Mimmo Vetrò, membro storico e fondatore di questa Associazione sin dalla sua nascita. Al suo fianco, come vice Presidente, un’altra figura cardine dell’Associazione: Letizia Filippone, anche lei tra i fondatori della Sezione Vercellese inizialmente nata come Gruppo di Mutuo Aiuto presso villa Cingoli.
Tra i restanti membri del Consiglia Direttivo hanno confermato gli incarichi:
Segretario: Luisella Torriano; Tesoriere: Antonella Orofino.
Consiglieri : Alex Panvini, Edoardo Palmerini (Presidente uscente), Emanuela Ranghino (nuovo membro al posto di Silvia Corda consigliere dimissionario)”.
“Un sincero ringraziamento ad Edoardo Palmerini, Presidente uscente, alla guida dell’Associazione per quattro anni con grande dedizione, impegno, produttività ed entusiasmo. Sotto la sua presidenza e con la collaborazione dei membri del pregresso Consiglio Direttivo, l’Associazione è divenuta una APS (Associazione a promozione Sociale), iscritta al CTV ed è entrata a far parte attiva del Consiglio Direttivo dell’Associazione Banche del tempo Nazionale, oltre ad aver preso parte ad innumerevoli iniziative ed ideato progetti già realizzati o in fase di realizzazione per il prossimo futuro. Un augurio di buon lavoro efficace e produttivo per i prossimi tre anni ai nuovi eletti!”.
L’Associazione Banca del Tempo (BDT) ha la particolarità di “rendere la vicinanza tra gli aderenti come stimolo di socialità, di convivenza nell’aiuto reciproco, nella convivialità e soprattutto nella disponibilità senza giudizio”. L’idea originaria è quella di costruire delle relazioni dove i “servizi” non si pagano , ma si scambiano.
Unico parametro valutabile e scambiabile è il valore “Tempo”. I soci accoglieranno chi fosse interessato all’Associazione presso la sede in via Dante 95 (Sala Unghiata) il martedì dalle ore 17 alle 18.
Nell’Universo (più o meno) stellato delle associazioni attive anche da noi, questa è una delle più meritevoli di crescita, proprio in questi tempi .. per varie ragioni ricostruibili partendo dalla frase:
“rendere la vicinanza tra gli aderenti come stimolo di socialità, di convivenza nell’aiuto reciproco, nella convivialità e soprattutto nella disponibilità senza giudizio”
… da qui .. il “giudizio” da me (imprudentemente) espresso.
Pur non potendosi porre deroga, come scritto .. “Osservando tutte le precauzioni anti-Covid ..” sarebbe stato bello poter riconoscere tutti questi nostri concittadini (io ne ho identificati con certezza solo un paio .. mi scusino gli altri) .. osservo che in certe “foto pubbliche” scattate a seguito di riunioni di altri gruppi altrettanto ligi alle (più o meno effettive) Leggi dello Stato, arditamente ci si spoglia dell’ammennicolo bavagliforme, in altre (come in questo caso) no .. chissà perché!?
.. se lo si fosse fatto avremmo ri-conosciuto il direttivo della Banca delle ore .. così sembra la “banda” delle ore .. pronta al compimento della rapina di mezzogiorno .. mentre (autogol!) è prerogativa dell’associazione il mutuo scambio gratuito e senza “giudizio”.. !