Vercelli – Un’altra magnifica storia nella Storia infinita di Carlo Olmo, che non solo fa del bene, ma trascina, con l’esempio, tantissime altre persone a fare a loro volta del bene, in un domino della solidarietà semplicemente fantastico.
Ieri vi abbiamo raccontato la vicenda della dipendente della Provincia Stefania Marinone che, tramite Olmo, è riuscita a donare all’ospedale “Sant’Andrea alcune apparecchiature sanitarie che utilizzava la sua cara mamma, purtroppo scomparsa pochi giorni fa.
Adesso è la volta della vicenda, pure toccante, di due militari della “Scalise” in servizio Strade sicure a Vercelli, Davide Di Maggio e Lorenzo Rosiello, che hanno acquistato e consegnato a Olmo una grande quantità di prodotti alimentari e per la casa (pasta, pelati, caffè, latte, fagioli in scatola, prodotti per la pulizia della casa, etc.) chiedendogli di distribuirli alle famiglie della città bisognose.
Olmo ha subito provveduto: ha chiamato la Croce Blu, che è andata a prendere gli scatoloni e sta provvedendo a consegnarli.
Ecco la splendida lettera scritta dai due militari a Olmo, nel momento di affidargli la loro donazione:
”Gentilissimo dottor Carlo Olmo,
In questo momento di sconforto cediamo sia giusto contribuire al supporto dei bisognosi. Pensiamo che ascoltare, essere attenti, consolare, perdonare, accompagnare, abbracciare, aiutare siano azioni che spesso dimentichiamo.
Bisognerebbe scriverle su una parete accanto ad ogni porta di casa, e leggerle ogni volta che usciamo nel mondo.
Pensiamo che c’è un’ambizione più elevata dello stare in piedi, cioè quella di chinarsi e sollevare le persone meno fortunate un po’ più in alto.
Vogliate dunque accettare questo piccolo gesto con estrema umiltà”
Davide Di Maggio e Lorenzo Rosiello
