Due eventi per ricordare Ezio Candellone, “come se” fosse lì

 

Vercelli – Il 26 novembre scorsi, a soli 60 anni, se ne andava Enzio Candellone, per tutti Ezio. Era un uomo buono, discreto e intelligente. La sua scomparsa aveva colpito profondamente la città che aveva affollato il Duomo per i funerali. 

Ed ora, a poco meno di un mese dalla scomparsa, Ezio Candellone viene ricordato con due iniziative, ben compendiate dal titolo della seconda: “Come se…”.  Come se…Ezio fosse ancora con noi.

Il primo evento è previsto per domani, giovedì, nella cosiddetta Sala del Parlamentino dell’Ovest Sesia, in via Duomo. La moglie di Ezio, la docente di inglese dello Scientifico e ricercatrice storica Gianna Baucero (è una delle massime esperte del Vercelli Book nonché grande studiosa della Magna Charta)  ha scritto un libro che si intitola “Predestinati”, in cui vengono narrate le vicende di personaggi reali, illustri e meno illustri, del Medio Evo e del Rinascimento inglese. La stesura del libro ha richiesto un lungo lavoro, durante il quale Ezio è stato vicino alla moglie con suggerimenti, esortazioni, riflessioni. Gianna Baucero l’ha sempre considerato un lavoro d’équipe (le e il marito) e quando vi ha messo la parola “Fine”, Ezio era già ammalato. Per questa ragione, prima di stamparlo, ha inserito una dedica semplice e commovente: “Per Te, Ezio. Unico e solo amore di tutta la vita”.

Con il direttore di Vercelli dell’Ente Risi ancora in vita, per onorare una promessa fatta a sua tempo, Gianna Baucero aveva già presentato una prima volta “Predestinati”, alla Libreria dell’Arca, ed era stata una presentazione accorata e struggente, con ogni singola parola rivolta al marito, che si stava spegnendo nella casa di corso Rigola.  Adesso, Gianna Baucero ripropone il suo libro appunto giovedì alle 18 e l’evento si intitola “Buon Natale Ezio”. La professoressa di inglese parlerà del libro, avvalendosi delle lettutre dell’amico fraterno di Ezio e attore Federico Grassi. “Come se”…Ezio fosse lì. Tra l’altro, durante la presentazione del libro saranno raccolti generi di prima necessità (soprattutto alimentari) per i poveri della città.

L’evento del 26 dicembre, alle 21, al Ridotto del Civico, è stato invece un’idea della Camerata Ducale. Enzio Candellone non si considerava un esperto, ma era un grande appassionato di musica: Mozart e Bach, soprattutto. Candellone, poi, adorava la Camerata Ducale e ammirava la semplicità, l’indole di quel grande violinista che è Guido Rimonda, di cui era diventato amico. Per questa ragione, Guido Rimonda e Cristina Canziani – con il sostegno del Comune (il sindaco Maura Forte è stata spesso al capezzale di Candellone, durante la malattia) – hanno deciso di dedicargli un concerto tutto di musiche di Bach che si intitola espressamente “Come se…”. L’iconografia della locandina che annuncia il concerto è essenziale e geniale: le due semplici parole “Come se”, con la “e” di “se” che si allunga fino a formare una spiga di riso, in onore del direttore dell’Ente Risi.

Una doppia e bellissima iniziativa per ricordare un grande uomo semplice, onorandone l’intelligenza, il gusto, l’ironia. “Come se” Ezio fosse lì. Ed Ezio sarà “lì”, in ogni parola di “Predestinati” in ogni nota di Bach.

L’ingresso ai due eventi è libero.

edm

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here