Per Natale il cinema Italia punta tutto su “Il Ritorno di Mary Poppins”

 

Vercelli – Natale 2018: il vento dell’Est ci riporta Mary Poppins. Le nuove vicende della più popolare tata di tutti i tempi approdano sugli schermi del mondo dopo qualcosa come 54 anni. Allora fu il regista Robert Stevenson a girare per conto della Disney il capolavoro della pillola che va giù con un poco di zucchero, affidando a Julie Andrews la parte della protagonista. E il personaggio di Mary Poppins si identificò a tal punto con la Andrews che la pur grande attrice inglese non riuscì mai a scrollarselo di dosso, anche quando il marito, il genio della commedia surreale Blake Edwards, le conferì parti di primaria importanza come, ad esempio, in “Victoria Victoria”, un film decisamente importante. Niente, per tutti la Andrews continuò ad essere Mary Poppins ed è forse anche per questa ragione che in un film successivo, “S.O.B.”, Edwards fece recitare la moglie in topless. Anziché prendere atto che la Andrews a seno nudo non poteva avere più nulla a che fare con la magica tata che cantava con i pinguini, il pubblico reagì scandalizzato dalla scelta temeraria del regista. Morale, ancora oggi, ottantatreenne, Julie Andrews continua ad essere considerata Mary Poppins, appunto che nel sequel che viene proiettato in questi giorni in tutto il mondo, ha preferito nom accettare neppure un cammeo per non uscurare la nuova super-tata, Emily Blunt (la ricordate ne “La ragazza del treno”?).

“Il Ritorno di Mary Poppins” si affida dunque alla Blunt, cui il regista Rob Marshall (creatore del notevolissimo “Chicago”, ma anche di “Into the Woods”) ha affiancato un attore non ancora troppo famoso in Italia, ma negli Usa giù una leggenda, vale a dire Lin-Manuel Miranda, per interpretare il personaggio di Jack, che prende il posto del Ben del ‘64: spazzacamino allora, adesso  lampionaio. Cast straordinario, visto che del sequel di Mary Poppins troviamo Dick Van Dyke (novantaduenne: il Bert di allora), Angela Lansbury, Meryl Streep e Colin Firth.

Stavolta la vicenda – sempre tratta da un romanzo di Pamela Travers – si svolge una ventina d’anni dopo rispetto al Poppins 1: siamo ai tempi della Grande Depressione del 1930, e Michael Banks, diventato adulto e al lavoro nella banca del nonno e del padre, si trova in difficoltà finanziarie: ha perso la moglie e la sorella Jane non riesce ad aiutarlo efficacemente ad allevare i gare figli. E dunque, ecc che torna la super tata volante che, vent’anni prima, nella finzione cinematografica, aveva lasciato i Banks (Michael e Jane erano bambini) perché erta tornato a spirare il vento che se l’era portata via.

Ben is Back

Gustiamoci dunque, per Natale, “Il ritorno di Mary Poppins” nel nostro cinema cittadino, “L’ìItalia”, ora riscaldato di tutto punto. Nello stesso cinema di piazza Pajetta, potrete vedere, in questi ultimi giorni dell’anno la commedia un po’ cinepattoniana “Amici come prima”, diretto da Christian De Sica e interpretato da lui stesso con Massino Boldi; ma anche “Ben is Back”, un notevole film drammatico Usa con Julia Roberts e il giovane Lucas Hedgers, recentemente ammirato in “Tre manifesti a Erbing, Missouri”.

Se poi volete optare per la Multisala di Borgo Vercelli, ecco qualche titolo in più: il fantascientifico “Macchine Mortali”, in cui le città si muovono addirittura l’un contro l’altra armate; il fantastico, trascinante  “Bohemian Rhapsody”, il divertente film francese “7 uomini a mollo” e il buon film italiano “Il testimone invisibile” di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio, Miriam Leone e Fabrizio Bentivoglio. Ne parlano un gran bene. Infine, non lasciatevi sfuggire l’intrigante “Un piccolo favore”dello statunitense Paul Feig, una storia davvero coinvolgente e disseminata di colpi di scena.

Insomma ci sono tutte le occasioni per godersi film eccellenti o divertenti dentro le vostre mura. Sfruttate l’occasione.

edm

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