Il Questore di Vercelli ha emesso due divieti di accesso per due anni a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento. Uno nei confronti di un giovane di 32 anni, gravato da precedenti penali e di polizia, denunciato per dei gravi disordini commessi in più occasioni in un circolo sito a Serravalle Sesia .
Il secondo provvedimento invece trae origine da gravi disordini avvenuti nei pressi di un locale pubblico di Varallo, ad opera di una donna di 48 anni, già gravata da numerosi precedenti penali e di polizia per delitti contro la persona, contro il patrimonio e inerenti agli stupefacenti. Tali provvedimenti sono una Misura di Prevenzione, denominata anche D.AS.P.O. Urbano, o D.A.C.U.R, che mira ad evitare che soggetti “socialmente pericolosi e dediti a condotte che provocano turbative negli esercizi pubblici o locali di pubblico intrattenimento” possano reiterare questi comportamenti.
Violare il divieto del Questore comporta gravi conseguenze, tra cui la reclusione fino a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 Euro.






Di fronte alla gravità dei fatti,
accennati,
il Questore non poteva
che applicare la Legge.
Come sempre
Per fortuna c’è in Italia un buon,
giusto, ampio margine di tolleranza,
verso chi commette reati, anche gravi,
invogliandoli così a redimersi
spontaneamente, da se-soli,
ed a tirar avanti alla meglio.
..
Io suggerirei ai due di mettersi in contatto
fra loro e magari scambiarsi l’alloggio
Oppure, meglio ancora,
perché no? …
prenderne uno fra Varallo e Serravalle
così risparmiano.
…
….. oppure, volendo davvero redimersi,
Cambiar Vita,
costituire una Onlus
una comunità senza scopo di lucro,
a tre, con la 55enne
.. l’amante della cucina vercellese;
basterebbe che questa si proponesse,
dando loro, è indispensabile,
notizia del luogo di residenza,
domicilio e dimora .. abituale
(e, ovvio, anche la mappa
coi divieti, rivenienti dai fogli di via).