Due anni fa, le quattro coppie di buoi vennero utilizzate solo per il trasporto del pane benedetto alla popolazione, chiusa in casa per il lockdown; lo scorso anno, invece, la corsa dei buoi ci fu, ma “a porte chiuse”, senza le due ali di folla lungo il tragitto: gli “auriga” Andrea Brasco e Gianluca Conti portarono al successo la coppia di buoi “Crisso” e “Spartaco”.
Quest’anno, per la 786a edizione della corsa dei buoi di Caresana torna il pubblico. La corsa prenderà il via a mezzo giorno di domenica 24 aprile e anche quest’anno saranno quattro le coppie in gara, guidate da Andrea Brasco e Gianluca Conti, Alessandro Conti e Francesco Conti, Andrea Cantatore e Fabio Franchi, e Giorgio Fagnola e Luca Ferrari. In tal modo, Caresana scioglierà il voto al compatrono, San Giorgio, fatto durante la pestilenza del 1236. Due domeniche dopo, l’8 maggio, toccherà ad Asigliano, dove un analogo voto, ma a San Vittore, fu stretto 586 anni fa
A Caresana tutto è pronto per l’evento. Il triduo in onore del Santo si è già avviato. Domani sera, sabato, alle 21, la statua di San Giorgio verrà portata dalla chiesetta a lui intitolata alla parrocchiale dove avranno luogo i sorteggi per la griglia di partenza della corsa. Processione inversa, domenica mattina, alle 10,30, dalla parrocchiale alla chiesetta, quindi a mezzogiorno, dopo la messa e la benedizione del pane, partirà la corsa. Dice il sindaco, Claudio Tambornino: “Sabato, tempo permettendo, provvederemo a spandere terra sul tracciato, per rendere meno disagevole il contatto degli zoccoli dei buoi sul tracciato”.
Per assistere alla corsa, sarà indispensabile il green pass base e la mascherina.
