Dottori spiega le Immagini Metafisiche di De Chirico

Domenica 10 chiuderà i battenti “100% Italia”, la mostra in Arca. Nel corso della sua apertura tanti sono stati gli appuntamenti di approfondimento: l’ultimo si terrà sabato 9 alle 17 nella Biblioteca Civica di via Galileo Ferraris dove Riccardo Dottori presenterà il suo libro “Giorgio De Chirico – Immagini Metafisiche” (La Nave di Teseo) .

Un alone di mistero incombe su tutti i quadri di Giorgio De Chirico. I suoi quadri sono enigmi, come vengono appunto chiamati dallo stesso pittore: città vuote, assenza umana, solo statue, ombre, manichini o maschere che abitano la scena, e sullo sfondo il vuoto dello spazio cosmico, illuminato da una luce irreale che finisce poi nel buio, l’immagine del nulla. Questa immagine del nulla cosmico sotteso alle altre immagini stende su tutto un velo inquietante di angosciosa malinconia, così che le immagini enigmatiche divengono immagini metafisiche.

Un libro che getta finalmente luce sul mistero delle rappresentazioni enigmatiche della Metafisica di De Chirico sulla base di una minuziosa indagine semiotica dei quadri e di una approfondita ricostruzione storica delle fonti filosofi che del pittore, che sono prima Schopenhauer e poi fondamentalmente Nietzsche, di cui De Chirico legge Così parlò Zarathustra nell’estate del 1910, venendo colto da un autentico rapimento nella lettura, che è stato all’origine della sua grande arte.

Dopo una laurea in Filosofia della Religione all’Università di Roma La Sapienza, Riccardo Dottori lavora come professore ordinario di Ermeneutica filosofica all’Università di Tubinga. Ha organizzato convegni, mostre di pittura su temi filosofici, e alcuni meeting tra filosofia italiana ed americana alla Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University, alla New York University, ed all’Università di Roma Tor Vergata.

«Terminano con questo incontro – ha spiegato l’assessore Daniela Mortara – gli eventi collaterali alla Mostra “100% Italia” che sono organizzati dall’Amministrazione comunale con la collaborazione del Museo Fico di Torino e che rappresentano degli approfondimenti alle opere ma soprattutto agli autori presenti in mostra. Dal mese di dicembre abbiamo rilevato un notevole incremento di visitatori e tantissima partecipazione da parte delle scuole, la qual cosa ci soddisfa particolarmente».

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here