Vercelli – Dopo il totale proscioglimento da tutte le accuse per la vicenda della Fondazione Mantovani, monsignor Sergio Salvini, il parroco di San Cristoforo, è stato di nuovo nominato delegato arcivescovile dell’Oftal, l’Opera federativa per il trasporto ammalati a Lourdes: riprenderà il suo incarico a partire dal 1° settembre.
Lo ha annunciato l’edizione odierna del “Corriere Eusebiano”, in un articolo intitolato “Incarichi in diocesi: nota dell’Ufficio comunicazioni”. Nel testo, l’Arcidiocesi di Vercelli sottolinea “il totale accertamento della verità dei fatti” e dunque “prende parte alla gioia del suo sacerdote per il chiarimento di una vicenda che lo aveva suo malgrado chiamato in causa”.
Quindi, l’Arcidiocesi aggiunge che l’arcivescovo è infinitamente grato a don Gianfranco Brusa, cui era stata affidata la delega all’Oftal “in attesa dell’accertamento definitivo dei fatti”. E, nella nota, si aggiunge il fatto che, all’indomani del pronunciamento della Procura della Repubblica di Milano, don Gianfranco Brusa “ha ritenuto opportuno rassegnare le proprie dimissioni, con un gesto spontaneo, compiuto in maniera assolutamente libera, che lo onora profondamente”. Del resto, accettando l’incarico, don Brusa aveva sempre detto che quando la posizione di monsignor Salvini sarebbe stata chiarita, egli avrebbe immediatamente restituito le deleghe dell’Oftal all’arcivescovo
Don Brusa accompagnerà comunque ancora il Pellegrinaggio diocesano a Lourdes che, come sempre, si svolgerà dall’11 al 17 agosto.
Dunque, una vicenda che si conclude bene e che nei giorni scorsi era stata festeggiata, con innumerevoli messaggi di affetto da parte dei parrocchiani e degli amici a monsignor Salvini.
