Grande partecipazione e interesse agli incontri organizzati sul territorio da Unione Montana Valsesia nelle scorse settimane per la presentazione e l’approfondimento del progetto Comunità Energetica della Valsesia. Gli esperti hanno incontrato cittadini, amministratori ed imprese a cui hanno illustrato le caratteristiche del progetto e le ricadute che esso può avere sul territorio.
Due le tipologie di incontri: da un lato incontri pubblici il 10 e 11 maggio (a Quarona, Balmuccia e Alagna) aperti a tutti, con un carattere formativo rispetto ai temi trattati; dall’altro ci sono stati colloqui con alcuni degli stakeholders, come il Cordar e la società Monterosa 2000, oltre a diversi sindaci e alle principali imprese della zona, che hanno manifestato interesse ad avere un ruolo nel progetto. Tutti gli incontri sono stati condotti dalle dottoresse Alessandra Montanelli e Daniela Patrucco, coadiuvate dal presidente di UMV Francesco Pietrasanta.
Gli argomenti trattati sono stati diversi: dalla definizione di CER (comunità energetica) e dei suoi obiettivi alla proprietà degli impianti, dalle opzioni di governance al meccanismo di condivisione dell’energia, fino al calcolo e alle modalità di ripartizione dell’incentivo.
«Credo molto in questo progetto e sono contento di vedere che anche gli imprenditori e altri colleghi sindaci sono sulla mia stessa linea – commenta Francesco Pietrasanta – si tratta di un progetto unico in Italia per una comunità energetica così grande, che coinvolge pubblico e privato con scopi strategici per lo sviluppo del territorio. Il futuro della Valsesia si gioca ora, dobbiamo, tutti insieme, fare scelte innovative e coraggiose per dare al nostro territorio nuove opportunità e prospettive».
Nelle prossime settimane, l’iter del progetto procede con la pubblicazione delle manifestazioni di interesse e la costituzione di quattro comunità energetiche gestite da un’unica entità.