Brutta avventura per un vercellese che si è visto entrare in casa un falso tecnico del gas, probabilmente con l’intenzio di rubare, messo in fuga solo grazie alla prontezza del padrone di casa che ha minacciato l’arrivo delle forze dell’ordine.
Il malintenzionato ha però avuto tempo di versare del liquido (probabilmente soda caustica) in un lavandino della casa, sprigionando fumi che hanno causato una forte crisi di tosse all’uomo. Una crisi tanto forte da dover chiamare il 118, intervento poi assieme ai Carabinieri.
Tutto è accaduto in mattinata in una casa di Vercelli. Un uomo di bassa statura vestito con una divisa da tecnico del gas ha suonato il campanello,dicendo che era necessario un controllo su alcune tubature. È così riuscito a farsi aprire. Entrato nell’abitazione dei due ha iniziato a girare per la casa. Il padrone di casa è riuscito però a metterlo in fuga minacciando l’arrivo delle forze dell’ordine. L’uomo, prima di scappare, ha versato del liquido in un lavandino e i fumi che si sprigionati hanno causato la crisi di tosse nel padrone di casa.
Dagli accertamenti fatti dai carabinieri, intervenuti dopo la richiesta di aiuto (fatta dalla moglie della vittima) pare che il liquido fosse soda caustica. A soccorrere l’uomo, che faticava a respirare, è intervenuto anche il 118. Le sue condizioni, grazie anche all’aiuto dei medici, sono subito migliorate.
Il consiglio, ora, per i vercellesi è di fare molta attenzione a chi suona il campanello, spacciandosi per tecnico del gas.