Santhià – La madre faceva la spesa e la figlia, cassiera, faceva finta di nulla, facendo saltare lo scanner a una parte dei prodotti presi della madre al supermercato. Così la merce non veniva contabilizzata e non veniva pagata. Il trucco è stato scoperto la scorsa settimana dai carabinieri di Santhià che hanno denunciato una 19enne e la madre, 46enne, entrambe del luogo, con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Intorno alle 10 di martedì, il personale del supermercato Famila di Santhià ha contattato i carabinieri riferendo di aver notato una donna che manifestava un comportamento sospetto.
Pertanto, i carabinieri sono intervenuti e, sulla base della descrizione fornita telefonicamente, hanno fermato la 46enne mentre si stava allontanando dopo aver apparentemente pagato i prodotti acquistati. La successiva verifica del contenuto della borsa della spesa ha però rivelato che tra i prodotti acquistati, alcuni generi alimentari e capi di abbigliamento non erano stati inseriti nel conto. Gli ulteriori immediati accertamenti hanno consentito di verificare che i generi sottratti al conteggio non erano stati passati allo scanner proprio dalla cassiera, risultata essere la figlia della 46enne.
La refurtiva, recuperata, è stata restituita all’avente diritto, mentre le due complici sono state denunciate in stato di libertà per concorso in furto aggravato.