Il sindaco di Crescentino Vittorio Ferrero ha comunicato che per l’aggravarsi dei contagi sul suo territorio (centouno in 28 giorni, di cui 71 negli ultimi sette, su 7.867 abitanti) dalle 19 di domani, venerdì, e per 15 giorni, il suo Comune diventa “zona rossa”.
Ferrero lo ha annunciato con una diretta Facebook, dopo aver parlato con il presidente della Regione Cirio (che ha appena firmato l’ordinanza) e con il prefetto di Vercelli Francesco Garsia, dopo aver appreso gli ultimi, preoccupanti dati, dal Sisp dell’Asl Torino 4, da cui Crescentino dipende.
“Non è una cosa di cui andare fieri”, ha detto il sindaco comunicando ai suoi concittadini che appunto dalle 19 di domani varranno tutte le disposizione previste dall’ultimo Dpcm (il primo del governo Draghi) sulle zone rosse e che lo stesso mercato di domani, pur svolgendosi prima delle 19, sarà esclusivamente riservato ai banchi alimentari.
Chiusure totale di tutte le attività, anche quelle commerciali che non siano di generi alimentari o di prima necessità. Ovviamente sospesa l’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, ed è stata disposta la dad per gli studenti che vivono a Crescentino, ma che frequentano le scuole in altre città.
Crescentino è il primo Comune della provincia di Vercelli a diventare rosso in questa nuova, e già preoccupante, fase della pandemia.
Sarà inoltre potenziata l’attività di sorveglianza epidemiologica e di contact tracing nei Comuni di Verolengo, Brandizzo e Verrua Savoia. In quest’ultimo è stato identificato un caso di variante inglese.
Crescentino si aggiunge agli altri 22 comuni attualmente zona rossa in Piemonte: 3 comuni in provincia di Torino (Cavour, Bricherasio e Scalenghe), 12 comuni della Valle Po in provincia di Cuneo (Barge, Bagnolo Piemonte, Crissolo, Envie, Paesana, Gambasca, Revello, Martiniana Po, Oncino, Ostana, Rifreddo, Sanfront) e 7 comuni della Val Vigezzo, nel Vco (Re, Craveggia, Villette, Toceno, Malesco, Santa Maria Maggiore e Druogno).
7747 persone si fermano, diventano precauzionalmente cadaveri mentali perché ci sono 120 “positivi” all’influenza covid19 (o presunti tali).. buona decisione?