Divieto di percorrere la cerchia dei viali esteso fino alla mezzanotte di venerdì

Il liquidambar di piazza Duono

Pochi minuti fa il sindaco Andrea Corsaro ha diramato una nuova ordinanza che proroga il divieto di percorrere il giro dei viali e di frequentare i parchi di Vercelli fino alla mezzanotte di venerdì: il precedente divieto scadeva oggi a mezzanotte.

Infatti i lavori che gli operatori stanno compiendo per consentire a pedoni e ciclisti di percorrere il giro dei viali in piena sicurezza sta procedendo, ma, ora dopo ora, il disastro del nubifragio che sabato ha colpito la città si sta manifestando in tutta la sua impressionante evidenza.

Nell’annunciare la proroga dei divieti (purtroppo disattesi da decine di incoscienti in queste ore), il sindaco ha ricordato che tutti gli alberi tranciati dalla bufera  (con venti oltre i 100 orari) erano sani, aggiungendo che l’agronomo incaricato dal Comune di controllate costantemente la staticità delle alberate cittadine, Alberto Mallarino, ha già fatto i sopralluoghi fin da domenica, accertando tra l’altro, purtroppo, che almeno otto-nove olmi, colpiti dalla furia del vento in viale Garibaldi, e che prima di sabato non presentavano alcun problema, dovranno essere abbattuti.

Non è escluso, secondo quanto ci dice Corsaro, che il divieto possa cessare prima della scadenza di venerdì e che non si possa riaprire qualche alberata prima delle altre. Il problema più rilevante riguarda parco Camana, dove la sicurezza dovrà essere totale, e il sindaco prende come esempio del disastro di sabato il grande liquidambar monumentale davanti al Duomo, schiantato dal vento, che aveva circa duecento anni di vita: forse, specie durante l’autunno, con i colori ramati meravigliosi che ostentava, era la pianta più fotografata di Vercelli con il grande glicine di piazza Antico Ospedale.

Tra i problemi causati dal disastroso nubifragio, l chiusura del maxi parcheggio della ex caserma Garrone, vietato alle auto perché caduti alcuni alberi, uno dei quali, tra l’altro, su corso Italia; poi gli allagamenti provocati, in viale Rimembranza dalle caditoie intasate, che non riescono a scaricare l’acqua. Il Comune era già intervenuto con energia nei mesi scorsi, ma anche sabato si sono formate diverse pozzanghere, anche molto estese. Tra le altre cose da segnalare gli effetti del vento sui cipressi del cimitero del via centrale che taglia il camposanto in due partendo da primo cancello laterale: i cipressi risultano ora completamente sformati.

Ma soprattutto ci sono problemi importanti nell’area tra piazza Duomo e piazza Roma. Già abbiamo scritto (e documentato con foto) il crollo di alberi e rami all’imbocco del sottopasso dell’Isola: ora il passaggio è stato sgombrato, ma prima di riaprire il sottopasso al traffico sarà necessario ricostruire il portale che indicava le dimensioni massime degli automezzi che possono percorrerlo. “Abbiamo contattato una ditta artigiana – ci ha detto il sindaco – che dovrebbe essere in grado di risistemare il portale n ferro”.

E poi ci sono i giardini del Kennedy, dove la furia del vento si  è accanita su quattro giovani alberi: anche lì domenica c’è stata un’accurata ispezione dell’agronomo del Comune per controllare tutte le altre piante.

Edm

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1 commento

  1. Se l’agronomo, che “sa”, dice di abbattere
    8/9 olmi, c’è poco da obiettare: abbattiamoli!
    Se poi le altre piante son tutte sane.. siam tranquilli
    ma, per solidarietà, passeggiamo sui marciapiedi
    o da un’altra parte.
    Ci sarà da sostituire per sempre l’olmo che,
    essendo siberiano, potrebbe soffrir un po’ il caldo
    e, soprattutto, dev’essere un albero poco democratico,
    putinista, quindi da abbattere anche nell’ottica del futuro assetto
    del viale-passeggiabile di Vercelli.
    Oggi, gli amanti del guinnes dei primati
    saran rimasti un po’ “seccati”,
    infatti, l’allerta “arancione” ha deluso
    (era andata molto “meglio” la “gialla”).
    .. per ora!

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