Dalla Regione 3 milioni per il recupero dell’area Ex Montefibre. Stecco e Dago: “Importante lavoro di squadra”

La Regione Piemonte ha deciso di stanziare quasi 7 milioni di euro per la messa in sicurezza dei primi 16 siti orfani sul territorio regionale, di questi oltre 3 milioni di euro arriveranno a Vercelli per la bonifica delle aree limitrofe all’ex Montefibre.

La decisione è stata presa dalla Giunta regionale che ha approvato lo schema di accordo con il Mite (Ministero per la Transizione Ecologica) per i finanziamenti relativi agli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei “siti orfani”, ovvero di quei siti potenzialmente contaminati per i quali o non è stato possibile individuare i responsabili della contaminazione, o se individuati, non hanno provveduto, né siano intervenuti il proprietario o altri soggetti interessati, ad avviare o concludere gli interventi previsti.

In base alla ricognizione dei siti, una sorta di “censimento” effettuata nei mesi scorsi dai settori tecnici regionali dopo il via libera della Giunta, sono stati individuati quelli che rispondessero sia ai criteri di cantierabilità, dando la priorità a quelli con l’indice di rischio più alto.

È stato quindi stilato un elenco che comprende 16 siti (6 in provincia di Torino, 3 in provincia di Alessandria, 3 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara e 1 a Vercelli) individuati per i finanziamenti nell’ambito del programma nazionale di bonifica definito con il decreto del 29 dicembre 2020.
Per Vercelli, come detto, il sito individuato è quella della Ex Montefibre.

“Con queste prime risorse riusciamo a bonificare siti abbandonati da tanto e troppo tempo – hanno detto il presidente Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – Riportiamo alla vita e nella disponibilità ai cittadini, alle imprese e ai comuni, aree territoriali importanti. Una vera rigenerazione del suolo. Nel frattempo, abbiamo fatto altre richieste nel PNRR per continuare a bonificare altri siti in Piemonte”

Angelo Dago e Alessandro Stecco

“La Giunta ha approvato – ha aggiunto il presidente vercellese della commissione Ambiente, il legista Angelo Dago – la progettazione e realizzazione della bonifica con messa in sicurezza permanente dell’area del rione Cervetto, monitorata da Comune, Provincia, Asl e Arpa a causa della vicinanza con aree residenziali e con le zone utilizzate come orti”. “Un’azione importante – ha commentato il presidente leghista della commissione Sanità, Alessandro Stecco – del nostro assessore Matteo Marnati in concerto con il con il Ministero della Transizione Ecologica che ottempera così alle indicazioni della legge 145/2018 e del decreto ministeriale del 29 dicembre 2020”. “Abbiamo tenuto alta l’attenzione su questo intervento – concludono i consiglieri leghisti Dago e Stecco – attraverso il lavoro in commissione e il rapporto con l’assessorato sulla bonifica di questi siti grazie alla preziosa collaborazione dell’assessore comunale Patrizia Evangelisti, sempre molto attenta e collaborativa alla realtà ambientale della città”.

Accanto ai fondi che discendono dal decreto ministeriale, vi saranno anche quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che mette a disposizione, a livello nazionale, 500 milioni di euro per interventi che siano portati a compimento entro il primo semestre del 2026 e che consentono un recupero e riqualificazione del suolo.

 

 

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1 commento

  1. Aspettiamo.. é vedremo chi saranno “i cittadini” che avranno “restituita” in vita quella parte della città che giace, caso vuole, dalle parti della attuale ma soprattutto della erigenda Coop.

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