Anche la scherma, come tanti altri sport, cerca una strategia efficace per poter finalmente tornare alle gare agonistiche. Per questa ragione, la Federscherma sta organizzando in queste ore un’iniziativa a livello nazionale che si chiama “Pronti, a voi”.
Si tratta di simulazioni di gare, organizzate per testare l’efficacia dei protocolli anti-Covid, che si sono tenute e che si stanno tuttora tenendo al Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia e in altre località, come Lignano Sabbiadoro e Tirrenia.
I test di Formia, con la partecipazione di 252 tra Cadetti e Giovani, con i loro istruttori, che si avvicendano su nove pedane, sono seguite personalmente dal bi campione olimpico vercellese Maurizio Randazzo, consigliere nazionale della Fis addetto alla problematica Covid. Dunque un vercellese alla testa del piano-ripartenza nazionale della scherma, che attesta la considerazione in cui il trionfatore della competizione a squadre ad Atlanta e a Sydney è tenuto nel nostro Paese.
Macche’ protocolli e protocolli.. inutili!.. il covid appena vede i nostri duellanti…. senza neppure calarsi la mascherina.. se la da a gambe!
(ma non le ha nemmeno).