Allarme siccità, il fiume Sesia è il più “a secco” del Piemonte: -80% di portata d’acqua

Si è svolto stamani un incontro, da remoto, tra le Province piemontesi e la Regione, per fare il punto sullo stato della grave siccità che sta colpendo il territorio, in relazione ai dati elaborati da Arpa. Dai dati emerge che lo scorso mese di gennaio è stato il quinto più secco degli ultimi 65 anni, che si sono persi oltre 1000 milioni di metri cubi di acqua provenienti dalla neve (oggi siamo a 620 milioni di metri cubi contro una media di circa 1600 Milioni di metri cubi) e che, all’orizzonte, non si intravedono precipitazioni significative o comunque tali da poter parzialmente risolvere il problema.

“I dati più allarmanti – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnatiarrivano dal fiume Sesia, che mostra quasi l’80% in meno di acqua, dal Tanaro, con il 65% in meno. La portata del Po è quasi dimezzata e il lago Maggiore invasa solo 35% della capacità massima teorica. Accanto a ciò vi sono anche situazioni, sporadiche e confinate nelle aree montane e collinari, in cui preoccupa l’uso di acqua per scopi potabili e, se questa situazione dovesse perdurare, a rischio anche l’approvvigionamento di acqua per uso agricolo”.

Il momento di incontro con le Province è stato anche l’occasione per condividere le nuove linee guida adottate dalla giunta a dicembre scorso. “Linee che – spiega l’assessore Marnati – in particolare hanno lo scopo di fornire indicazioni a tutti gli attori rispetto agli accorgimenti da mettere in pratica, ciascuno per la propria competenza, in modo progressivo rispetto all’eventuale aggravarsi della situazione nel corso degli eventi critici di scarsità e siccità, per garantire in prima battuta l’erogazione di acqua potabile per la cittadinanza. Ma anche di prevenire fenomeni estremi, attraverso una gestione razionale della risorsa sin dalle prime avvisaglie di scarsità. Oggi più che mai è fondamentale la tempestività nell’adozione di provvedimenti”.

“Si è inoltre affrontato il problema della responsabilizzazione all’uso dell’acqua in tutti i settori di utilizzo – aggiunge l’assessore – Tutti gli enti preposti al controllo alzeranno il livello di attenzione in modo tale da prevenire atteggiamenti indiscriminati che in questo momento di scarsità si rivelerebbero particolarmente dannosi anche per la collettività. Rinnoviamo infine l’appello a tutti i cittadini piemontesi per un uso consapevole e attento della risorsa acqua, per prevenirne lo spreco”.

Il prossimo appuntamento fissato dalla Regione sarà il 15 febbraio quando si terrà l’incontro con tutte le regioni del nord e dove “l’osservatorio stabilirà lo stato reale della gravità della situazione”.

 

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3 Commenti

  1. “Dai dati emerge che lo scorso mese di gennaio è stato il quinto più secco degli ultimi 65 anni” .. non mi pare un dazto allarmante dal punto di vista statistico ma se se ne parla .. lo diventa. Anche la Juve due settimane fa occupava la perggor posizione di campionato (dico .. un po’ a caso) ma dopo due giornate .. è ora soltanto la 27^ !
    La green economy, il clima .. Greta, una volta temporaneamente interrotta (ostruita) la “miniera-covid”, sono le nuove frontiere della Paura e degli affari d’oro di qualcuno.
    —————————
    La chiamano siccità .. cambiamento climatico, ma, siamo sicuri che si tratti di un fenomeno del tutto “naturale”. Io nelle ultime ore ho visto aerei irrorare i nostri cieli percorrendo traiettorie diverse da quelle solite degli aerei di linea. Il problema è stato lamentato anche con interpellanze parlamentari rimaste senza risposta per “segreto di stato” .. eppure ultimamente negli Stati Uniti il governo ne parla apertamente.
    —————————–
    cerco piuttosto a caso:
    https://www.lapanchina.cloud/manipolazione-del-clima-scie-chimiche/
    (1-continua)

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