Cortopassi (FdI): “Le dimissioni di Pozzolo erano pianificate da tempo. Gad Lerner non c’entra”

Alberto Cortopassi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Le dimissioni da Assessore della Città di Vercelli del nostro Coordinatore Provinciale, on. Emanuele Pozzolo, erano state pianificate da tempo, d’intesa sia con i vertici nazionali sia soprattutto con il Sindaco Andrea Corsaro a cui la nostra comunità è legata da una totale condivisione politico-amministrativa e da eccellenti rapporti interpersonali.

Pare di assoluta evidenza che dalla sua elezione al Parlamento italiano -settembre dell’anno scorso – ad oggi l’on. Pozzolo è stato chiamato ad un crescendo di impegni, anche internazionali, che hanno reso ineluttabile – suo malgrado –  un graduale disimpegno dalle vicende amministrative della sua città.

D’altro canto che Gad Lerner parli o meno alle commemorazioni del XXV aprile può essere argomento di discussione, volendo anche verbosa, ma certamente non può determinare l’abdicazione dal proprio ruolo amministrativo di chicchessia. E’ personaggio divisivo ma non così importante. Fratelli d’Italia in accordo con l’amministrazione comunale e provinciale è già al lavoro per per l’oratore ufficiale del prossimo XXV aprile, che sia altrettanto noto ma meno politicamente strabico.

Buone commemorazioni del XXV aprile e del I maggio a tutti.

                                                                  Alberto Cortopassi

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

4 Commenti

  1. Ha ragione Cortopassi quando auspica una personalità accettabile da entrambe le parti:
    ” .. l’oratore ufficiale del prossimo XXV aprile, che sia altrettanto noto ma meno politicamente strabico”
    L’impresa non sarà facile .. si dovrà stare entro stretti binari, secondo la proporzione:
    Lerner : all’oratore ideale = l’orsa JJ4 : all’Orso Yoghi

  2. Noto che il commentatore precedente ha un amore particolare per Lerner che, gli piaccia o no, è è rimane una delle voci più illustri e più libere del giornalismo italiano. È ridicolo voler falsificare la storia in nome di una fantomatica riappacificazione nazionale quando in giro ci sono personaggi come La Russa e Lollobrigida e altri personaggi politici che rilasciano dichiarazioni d’amore al pensiero ducesco per poi ritrattare con il solito “non mi hanno capito” o “discorso strumentalizzato”. Ben vengano intellettuali come Lerner che non hanno paura di queste macchiette.
    A differenza della Germania che ha fatto i conti con la propria storia l’Italia non si è mai ripulita da queste scorie destrose (piazza Fontana, stazione di Bologna docet).

    • Chiunque è libero di apprezzare Lerner.. non si può pretendere l’encomio unanime della destra verso chi la sinistra indichi qualificando l’eletto con ossequiose parole e unilaterali encomi, attraverso le solite argomentazioni. Purtroppo, questo è confermato, siamo davvero ancora ai blocchi di partenza per “fare i conti” con la storia, per lo meno sui media.
      L’osservazione del presente dovrebbe aiutare a capire il passato (insieme all’oggi) ma purtroppo é ancora una ipotesi troppo ottimistica.

  3. Le ultime affermazioni di La Russa e camerati mostrano come si sia veramente lontanissimi non solo dal comprendere, ma dall’accettare la storia: mentre in Spagna rimuovono Franco dal mausoleo celebrativo in Italia siamo ancora fermi a celebrare la capacità di far arrivare in tempo tempo i treni (per poi farli ripartire verso luoghi ameno in Germania)…
    Ci si scandalizza più per una vignetta che per i contorcimenti ridicoli di una classe di politici che scambiano qualsiasi ironia o critica per un “vile” attacco. Come ci si può pacificare con un pensiero che colpevolizzare le vittime pur di non accettare le proprie responsabilità? (ricordiamo le dichiarazioni de ministro sui migranti dopo l’ultima tragedia del mare)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here