Corsaro: “Siamo consci della situazione della Claas. Una soluzione va trovata, ma c’è di mezzo il fallimento Nordind”

Domenica 8 giugno 2014, giorno del ballottaggio che portò Maura Forte al timone dell’amministrazione di Vercelli, la Claas Agricoltura, figlia del gigante nel settore delle macchine agricole, la tedesca Claas, inaugurò, ancora alla presenza dell’allora sindaco Andrea Corsaro, per l’ultima volta (prima della tornata amministrativa attuale) con la fascia tricolore, la nuova sede distributiva sulla strada per Trino, in area Nordind.

Quel giorno, tra gli altri, oltre al sindaco, al prefetto Salvatore Malfi e all’arcivescovo Marco Arnolfo, che benedisse la nuova struttura, c’erano il responsabile mondiale delle vendite, marketing e service del Gruppo tedesco, nonché rappresentante della famiglia Claas, Jan-Hendrik Mohr, il direttore regionale Sud Europa e presidente di Claas Agricoltura Srl, il vercellese Paolo Tencone, e il direttore generale di Claas Agricoltura Giacomo Oppici.

Era appunto il giugno del 2014. Ma poco tempo dopo, la Claas, che aveva pagato gli oneri di urbanizzazione, scopre che Nordind sta fallendo e che quindi nessuno costruirà il tratto di strada per collegare l’ingresso dell’azienda alla provinciale, ma anche l’impianto fognario e il parcheggio per i dipendenti e per i clienti.

Sono passati più di otto anni e, nonostante una conferenza stampa convocata nel 2019 dalla Claas Agricoltura, per denunciare la situazione, nessuno ha ancora provveduto: la strada non c’è ancora, il parcheggio neppure e, per quanto riguarda l’impianto fognario, è stata trovata una soluzione di ripiego.

E’ l’8 giugno 2014: l’arcivescovo Arnolfo benedice la sede della Claas Agricoltura

A ricordare alla cittadinanza la situazione paradossale di questo colosso della meccanica agraria che non sa, letteralmente che pesci prendere (e che probabilmente rimane a Vercelli solo per la speranzosa determinazione di Paolo Tencone) , ci ha pensato il settimanale “Notizia Oggi” che lunedì, è uscito a tutta pagina titolando “Claas Agricoltura: otto anni senza risposte”.

“Ma non certo da parte nostra – dice a TgVercelli il sindaco Andrea Corsaro -.Il Comune è ben conscio della situazione, ma non può intervenire direttamente sulla procedura fallimentare aperta dal Tribunale nei confronti di Nordind”. Corsaro aggiunge che la curatrice fallimentare (Cinzia Marnati di Novara, ndr) sta cercando di convocare aste importanti sui beni Nordind che sinora però hanno dato assai pochi frutti. Sarà forse il caso di ricordare che il commissario liquidatore nominato dal Tribunale, Gino Tarricone, cercò, anche con l’aiuto di persone di grande competenza, come il compianto notaio Giuseppe Torelli, di trovare una soluzione almeno per consentire alla Claas di avere la sua strada e le altre opere di urbanizzazione.

I creditori erano stati convinti da Tarricone a stare un surplace, e Finpiemonte si stava impegnando a realizzare la famosa strada tra la concessionaria d’auto e l’azienda di Tencone, ma poi, all’improvviso, cambiò idea, lasciando tutti con il cerino in mano. Ricapitolando, la Finanziaria della Regione Piemonte non si impegnò a versare ottantamila euro per riparare ad una grave ingiustizia commessa dalla partecipata Nordind nei confronti di un’azienda seria che aveva ottemperato a tutti i suoi adempimenti, al momento d insediarsi nell’area. 

Corsaro assicura che farà di tutto per trovare una soluzione, ben sapendo che non sarà facile. Ma sul fatto che una soluzione vada trovata, come ha sottolineato il direttore di Notizia Oggi, estensore dell’articolo. Prima che anche Tencone non getti la spugna e che Vercelli perda un’altra azienda di prestigio che, anche se allora si chiamava Class Cantone, la nostra città ospita da ben centotré anni.

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1 commento

  1. Lo stato delle cose è assai intricato, di difficile soluzione. Per cominciare, il Vescovo potrebbe ripetere con maggior raccoglimento la S. Benedizione!!?

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