Ha aperto il finestrino e si è lanciato da un treno in corsa. Forse solo perché era senza biglietto. Il corpo di un nigeriano di 33 anni, regolare in Italia, è stato trovato solo qualche ora dopo in un fossato. Lo ha avvistato un elicottero del 118 che si era alzato dopo lo stop del treno, quando era scattato l’allarme. In un primo tempo si era ipotizzato che nonostante il salto l’uomo fosse sopravvissuto e si fosse dato alla fuga. Invece poi l’amara scoperta. Tutto è avvenuto verso le 11,30 di oggi sul treno regionale 20013 Chivasso-Novara. L’uomo era salito a Santhià, con sé aveva uno zaino ma nessun biglietto di viaggio.
Secondo la ricostruzione dei fatti si è diretto nella prima carrozza e ha iniziato ad accanirsi sulla porta della cabina del macchinista per entrare. Sul treno era in servizio una pattuglia di agenti della polfer di Novara. I due poliziotti hanno provato a tranquillizzarlo ma lui li ha aggrediti a pugni e morsi. Si è divincolato, ha cominciato a saltare sui sedili fino ad aprire un finestrino. Poi si è lanciato fuori. Gli agenti hanno provato anche a tenerlo per le gambe ma l’uomo, poco dopo la stazione di San Germano, è caduto.
Subito il capotreno ha azionato il freno di emergenza, si sono attivati i soccorsi ed è partita la perlustrazione della massicciata. Intanto era stata bloccata la circolazione dei treni tra Santhià e Vercelli, sulla Torino-Milano.
Dopo il nulla osta, dalle 13,30 la circolazione è ripresa su un binario a senso unico alternato. Solamente alle 15,30 su entrambi i binari. Coinvolti nei disagi 21 treni: 8 regionali hanno registrato ritardi fino a due ore e 5 sono stati cancellati per l’intero percorso; 3 Eurocity e 5 regionali cancellati per parte del percorso. I viaggiatori del treno regionale 20013 sono stati assistiti dal personale nella stazione di Novara.
In serata poi sono stati dimessi gli agenti di polizia ferroviaria aggrediti, uno con 10 e l’altro con 30 giorni di prognosi a seguito delle lesioni riportate tra cui morsi, alle braccia e alle mani. uno dei due ha riportato anche la frattura di un dito della mano.
