Coronavirus – Sospesi in Piemonte tutti gli interventi chirurgici non urgenti. I casi salgono a 97, cinque nel vercellese

La Regione ha annunciato di aver disposto la sospensione in tutto il Piemonte delle attività chirurgiche che non siano urgenti, salvavita o di natura oncologica. Dunque, tutti gli interventi ordinari di tutti gli ospedali del Piemonte verranno rimandati a data da destinarsi. Ciò è ovviamente correlato all’emergenza derivante dalla gestione della situazione per il contagio da coronavirus e dalla necessità di concentrare le risorse, anche umane, evitando il più possibile alle persone che non ne abbiano una urgentissima necessità di frequentare gli ospedali. Una misura che rende l’idea dell’aumento dei problemi per il conatgio e dell’affanno che il sistema sanitario sta arrivando a dimostrare.

 

La direttiva è stata resa nota stamani in una nota della Regione, in cui come di consueto si fa il punto sui contagi che sono saliti a 97, di cui cinque nel vercellese. Di questi cinque tre sono in rianimazione e due in malattie infettive.

 

Ecco quanto ha comunicato la Regione:

 

Sospese le attività chirurgiche ordinarie

L’Unità di crisi sul COVID-19 ha diramato questa mattina una comunicazione a tutti i direttori delle aziende sanitarie del Piemonte, in cui si dispone la sospensione degli interventi chirurgici ordinari e gli interventi sanitari che implichino l’utilizzo delle sale operatorie, fatta eccezione per gli interventi chirurgici urgenti, quelli salvavita e quelli di tipo oncologico. La decisione è stata assunta allo scopo di mettere in atto ulteriori misure di contenimento della diffusione del virus.

 

 

Aggiornamento dei casi in Piemonte

Sono 97 i casi risultati positivi al coronavirus “COVID-19” in Piemonte: 41 in provincia di Asti, 24 nell’Alessandrino, 16 in provincia di Torino, 5 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara e 5 nel Vercellese, più 3 casi extraregione.

Cinquantratre persone sono tuttora ricoverate in ospedale. Di questi, 22 sono ospitati in reparti di malattie infettive (8 ad Asti, 4 a Novara, 5 all’Amedeo di Savoia di Torino, 3 ad Alessandria, 2 a Vercelli), 17 in terapia intensiva, 14 in altri reparti. Le persone in isolamento fiduciario domiciliare sono 44.

 

 

Situazione dei Pronto Soccorso

Sono pienamente operativi i Pronto soccorso di Chivasso e di Biella. Resta chiuso il Pronto soccorso di Novi Ligure, in attesa del trasferimento verso altri ospedali dei casi presenti risultati positivi al COVID-19. Chiuso anche il Pronto soccorso di Tortona, dove sono in atto le operazioni di riconversione della struttura in COVID-Hospital.

 

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