Il Comune di Vercelli interviene sul caso dei piccoli insetti neri che hanno invaso l’area di viale Garibaldi (come avevamo segnalato a fine maggio, leggi qui), e sulle tantissime segnalazioni che sono giunte in Municipio sulla loro fastidiosa presenza. Il Comune spiega che sono stati fatti dei sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune per quello che è “un piccolo insetto che abita la zona di Viale Garibaldi: l’Arocatus Melanocephalus ossia la cimice dell’olmo. “Si tratta – spiegano dal Comune – di un insetto lungo 6-7 mm di colore bruno con disegni rossi”.
“Non è un insetto pericoloso l’uomo e per gli animali domestici – rassicura il Sindaco Andrea Corsaro – teniamo la situazione sotto controllo ed i nostri tecnici monitorano le zone dove l’insetto trova rifugio e vengono prese tutte le precauzioni per limitare il fenomeno, non è di nessuna utilità intervenire con prodotti chimici, anche perché le irrorazioni sulla chioma degli olmi in ambiente urbano presentano una serie di risvolti negativi dal punto di vista igienico-ambientale”.
Il disagio però per i cittadini è grande, e viene avvertito sopratutto in questo periodo di caldo in cui le finestre ovviamente vegono aperte più spesso. Proseguono dal Comune: “La cimice dell’olmo svolge parte del suo ciclo vitale all’interno delle abitazioni. Durante l’inverno gli adulti si riparano in anfratti asciutti, ed in primavera escono all’aperto e stanziano sugli olmi, per poi tornare nelle abitazioni indicativamente all’inizio dell’estate”.
“E’ in questo periodo che si avvertono i maggiori disagi, trattandosi di un insetto particolarmente invadente che ricopre i davanzali delle finestre – dice l’Assessore Patrizia Evangelisti – l’unico provvedimento per contenere le invasioni dell’insetto è l’installazione di zanzariere a maglie fitte nelle finestre molto vicine alle chiome degli olmi”.
“L’Amministrazione sta valutando se provvedere sulle chiome con prodotti specifici anche se è l’ultima ratio – dice l’Assessore Emanuele Pozzolo – ma è altamente sconsigliato l’utilizzo di prodotti chimici negli ambienti domestici in quanto oltre ad essere pericoloso per la salute delle persone, è di scarsa utilità in quanto non colpisce il problema nel luogo in cui si origina”.
Qualche azione però, per dare sollievo a chi abita l’area interessata da questa invasione di piccole cimici, andrebbe programmata.
Da quando il fenomeno è stato segnalato .. ho attraversato decine di volte “il Viale” e le centinaia di persone sedute sulle panchine parevano non rendersi conto del “flagello giornalistico della cimice”. Non sottovalutiamo il fenomeno che peraltro non è recente. Fa bene il Sindaco a indagare tramite gli “esperti” (speriamo lo siano anche di fatto), e facciamogli (al Sindaco) la dovuta interrogazione .. poi aspettiamo .. Ultimamente il fenomeno pare diffondersi in Emilia e Romagna, Marche, Veneto ecc.
Quali le cause? .. Non so, non l’ho trovato spiegato bene. Lasciamo perdere il “cambiamento climatico”, visto che il fenomeno risale a prima dell nascita di Greta Thunberg .. la causa sarà da ricercare in TUTTI i cambiamenti che l’uomo produce da tempo sulla natura !? .. forse .. potrebbe anche essere un segno di “miglioramento” ..
.. visto che non non sono creaturine pericolosi (esattamente come api, formiche e .. leprotti) e non danno fastidio più di tanto: Teniamocele! . . se proprio vi stanno antipatiche (anche a me un po’ ..) sopprimiamo l’Olmo. proprio come sembra avrebbe, esasperato, voluto fare quest osignore già 10 anni fa .. risiedendo nella “località Olmo” di Bagnoli ..
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A Bagnoli è tornato l’incubo delle cimici
https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2012/06/26/news/a-bagnoli-e-tornato-l-incubo-delle-cimici-1.5322062