Il Colonnello Christian Ingala cede la guida di Strade Sicure Piemonte e Liguria al colonnello Alberto Autunno

Il Col. Ingala e il Col. Autunno con il Prefetto di Vercelli Francesco Aldo Umberto Garsia

Cambio alla guida del Raggruppamento “Piemonte Liguria” dell’operazione “Strade Sicure” dell’esercito che passa dal Colonnello Christian INGALA, che è il comandante del Reggimento Artiglieria a Cavallo, le Voloire di Vercelli, al parigrado Colonnello Alberto AUTUNNO, comandante del 32° Reggimento Genio Guastatori. Passa dunque al Genio Guastatori la guida e la gestione di Strade Sicure nell’area piemontese-ligure, una serie di attività che ancora di più nel periodo dell’emergenza Covid ha dimostrato la sua estrema efficacia.

I vercellesi hanno imparato a conoscere molto bene il colonnello Christian Ingala, inoltre, per la sua incessante attività che ha permesso di fornire un insostituibile supporto logistico alle donazione di Carlo Olmo, lo stesso Lupo Bianco infatti in ogni occasione tiene a sottolineare e a ripetere che, in tempo di stretto lockdown, quando nessuno poteva circolare per nessun motivo, senza avere al fianco l’esercito e il Colonnello Ingala per lui non sarebbe stato materialmente possibile consegnare i tanti dispositivi di sicurezza che hanno permesso di salvare così tante vite. Un’amicizia, quella tra il colonnello Ingala e Carlo Olmo, che si è cementata in quelle settimane a partire proprio dalla piena disponibilità delle “Voloire” a compiere la missione filantropica di Olmo.

 

Tornado al progetto “Strade Sicure” le cifre che formano il consuntivo dei 7 mesi di attività sotto la responsabilità del Comandante dell’Artiglieria a Cavallo della Scalise ha visto i circa 450 uomini e donne del Raggruppamento schierati nelle città di Vercelli, Saluggia, Torino, Caselle, Genova, Ventimiglia, Saluzzo e nella provincia di Novara, in supporto alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine per il mantenimento dell’ordine pubblico, la sicurezza del territorio e la gestione dell’emergenza sanitaria nazionale causata dal COVID-19.

 

 

Sono stati percorsi 400.000 km, condotte oltre 8500 pattuglie, identificate 50.000 persone, controllati 14.200 veicoli, 117 persone denunciate, 29 tratte in arresto e 12 poste in stato di fermo, oltre al sequestro di 4934 gr di sostanze stupefacenti, di 4 armi e di 40.000 euro in contanti: questi i risultati ottenuti in 205 giorni di impiego operativo del personale del Raggruppamento.

 

Dallo scorso 3 dicembre, inoltre, i militari del Raggruppamento “Piemonte-Liguria”, hanno ininterrottamente assicurato il presidio di numerosi siti e obiettivi sensibili, tra cui stazioni ferroviarie, luoghi di culto, tribunali e palazzi di giustizia e del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Torino, nonché dei valichi di frontiera al confine con la Francia, del porto di Genova, dell’aeroporto di Caselle (TO), operando in efficace sinergia e coordinamento con le Forze dell’Ordine, per garantire la sicurezza dei cittadini mediante vigilanza, perlustrazione per il contrasto alla criminalità e la prevenzione di attacchi terroristici.

 

L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 ha reso necessaria la rimodulazione dell’Operazione “Strade Sicure” per l’implementazione delle misure di contenimento stabilite dalle autorità governative e il Raggruppamento, grazie ad un incremento di personale, ha potuto accrescere la sicurezza dei centri urbani e delle infrastrutture strategiche di Piemonte e Liguria con ulteriori pattuglie e check point in provincia di Novara e nella città di Saluzzo e lo schieramento di una Task Force nell’area di Bergamo.

 

Inoltre, coordinati dal Comando Truppe Alpine, i soldati dell’Esercito hanno condotto molteplici attività di supporto alla popolazione, assistendo il Banco Alimentare di Milano e la Croce Rossa Italiana di Vercelli, contribuendo alla distribuzione di oltre 6.000 tonnellate di alimenti, pari a circa 11 milioni e 500 mila pasti a persone e famiglie in difficoltà e supportando il progetto “Pronto Spesa” e “Pronto Farmaco” della Croce Rossa, con oltre 2.500 consegne di farmaci, generi alimentari e vestiti. Un’ulteriore aliquota di militari ha lavorato in sinergia con realtà filantropiche locali per la distribuzione gratuita di oltre 300.000 dispositivi di protezione individuale su tutto il territorio piemontese.

 

“I risultati conseguiti e la preparazione professionale del personale dell’Esercito in perfetta sinergia con le altre istituzioni presenti sul territorio sono stati riconosciuti da tutti i Prefetti e Questori delle varie province e dalle Autorità politiche del territorio” spiega una nota ufficiale. Autorità che il Colonnello Ingala ha incontrato durante questi sette mesi.

 

Il personale del Raggruppamento “Piemonte Liguria”, durante il mandato del Colonnello Ingala, è stato costituito da militari provenienti dai Reggimenti Artiglieria a Cavallo, Nizza Cavalleria (1°), Lagunari “Serenissima”, 2° Alpini, 32° Genio Guastatori, 11° Bersaglieri e 34° Distaccamento Aviazione Esercito “Toro”.

 

Ecco alcune immagini delle tate missioni compiute in questi mesi.

 

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