Ciclismo e alternanza scuola-lavoro al Museo Etnografico di Romagnano

Circa venti ciclisti si sono dati appuntamento domenica 24 al Museo Storico Etnografico di Romagnano per una gita lungo uno dei tre percorsi dell’itinerario “Bicinvigna con Antonelli”. Il percorso scelto, da 42 chilometri circa, si snoda tra le Colline Novaresi e il corso del fiume Sesia e tocca diversi beni legati alla figura di Alessandro Antonelli.

Dopo la partenza da Villa Caccia, progettata dall’architetto Antonelli, i partecipanti hanno fatto tappa a Ghemme, suo paese natale, dove hanno potuto vedere lo scurolo della Beata Panacea. Dopo il transito tra Cavaglio d’Agogna, Fontaneto e Cureggio, fermata a Maggiora per il pranzo. In paese, località d’origine della famiglia Antonelli, si trovano lo scurolo di Sant’Agapito, il cimitero e la casa di residenza della famiglia. La tappa successiva è stata a Boca, dove sorge il grandioso santuario progettato dall’Antonelli. Passando per Cavallirio, infine, i ciclisti hanno fatto ritorno a Villa Caccia, dove hanno potuto riposarsi e visitare il Museo.

L’itinerario cicloturistico “Bicinvigna con Antonelli” è stato ideato dal Museo Storico Etnografico di Romagnano in collaborazione con l’ATL di Novara. L’itinerario si suddivide in tre percorsi di diversa lunghezza, tranquillamente percorribili anche in autonomia da chiunque lo voglia. I tracciati dei tre percorsi e tutte le informazioni utili per prepararsi sono disponibili sul sito dell’Atl di Novara alla voce “Itinerari”.

Sempre il Museo Storico Etnografico ha dato il via a una significativa collaborazione con l’Istituto Agrario Bonfantini all’interno del progetto alternanza scuola-lavoro. Nei giorni scorsi, sono così iniziate le prime attività che hanno coinvolto gli studenti. Cinque ragazzi delle classi terze, sia afferenti all’articolazione “Gestione ambiente e territorio” che a quella “Viticoltura ed enologia”, si sono occupati di un primo lavoro di sistemazione dei “vasi giganti” del cortile di accesso.

Il Museo ha già avviato collaborazioni con diverse realtà scolastiche nel corso degli anni. Dal 2011, infatti, ha accolto molti tirocinanti, sia dalle scuole superiori che dall’Università. Ha ospitato delle studentesse, per esempio, dall’università di Eichstätt-Ingolstadt e dall’Università di Torino. Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, resa obbligatoria con la recente riforma scolastica, ha già collaborato e in alcuni casi collabora fra gli altri con gli istituti “D’Adda” di Varallo, “Da Vinci” di Borgomanero, “Casorati” di Romagnano e “Mercurino” di Gattinara, “Liceo Scientifico” di Cossato.

Soddisfatto il presidente Franco Tinelli: «La collaborazione con le scuole è un importante legame con il territorio – osserva – e speriamo di portare avanti e di riavviare altre attività soprattutto in ambito locale, a partire dal Liceo Artistico di Romagnano. Con le scuole d’altro canto la strada è già tracciata da tempo e quest’anno, con il supporto di insegnanti che volontariamente hanno collaborato per la realizzazione di vecchi e nuovi laboratori didattici, sono stati molti gli incontri didattici con allievi delle scuole della zona che hanno voluto conoscere la nostra realtà, il nostro territorio e partecipato alla riproposizione, attraverso i “laboratori”, di stili di vita di un tempo, permettendo così di conoscere le nostre basi sociali».

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