Riceviamo e pubblichiamo
Caro direttore,
Apprendiamo dai giornali che il segretario del Pd, Michele Gaietta, a proposito del contratto preliminare tra Comune e Apcr, sottoscritto dall’amministrazione Forte e, appunto, revocato in questi giorni dalla giunta Corsaro, scrive: “La complessità e la rilevanza dell’intervento sia in termini occupazionali, contrattuali che degli investimenti e delle opere pubbliche da realizzare, presupponevano una preventiva valutazione da parte del Consiglio Comunale che, invece, viene solamente informato a ‘fatto compiuto’”.
Ebbene, noi nella scorsa amministrazione eravamo consiglieri comunali di minoranza, ma non ci risulta che, allora, “prima” che il contratto venisse stipulato, il Pd abbia chiesto un Consiglio comunale ad hoc “vista la complessità e rilevanza dell’intervento sia in termini occupazionali , contrattuali, etc, etc.”.
Noi ricordiamo solo incontri informali con Maura Forte (uno in particolare alla presenza anche di Stefano Pasquino, che alllora faceva parte del gruppo consiliare Vercelli Amica) e tra rappresentanti di Aprc e un gruppo eterogeneo di consiglieri comunali. Ma non ricordiamo un Consiglio comunale specifico sull’argomento, con tanto di discussione e di voto. Ma forse abbiamo la memoria corta: se Michele Gaietta può ovviare alla nostra possibile “amnesia”, indicandoci la data di “quel” Consiglio – che a noi non risulta – gli saremo grati.
MAURIZIO RANDAZZO
ed ENRICO DE MARIA
per l’ASSOCIAZIONE VERCELLI AMICA





