Borgosesia, in arrivo 227.000 € dal PNRR per migliorare i servizi digitali del Comune

Nella casse del Comune di Borgosesia sono in arrivo 227.000 € dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che verranno utilizzati per interventi sulla digitalizzazione.

«Abbiamo partecipato a due bandi – spiega Davide Mascellaro, consigliere con delega all’Informatizzazione – e in entrambi i casi abbiamo ottenuto i finanziamenti, che verranno utilizzati per implementare l’informatizzazione dei servizi comunali, rendendo più agevole l’accesso ai servizi e alla consultazione delle informazione da parte di cittadini e professionisti».

Con la partecipazione al primo bando, il Comune ha ottenuto oltre 155.000 € per diverse funzioni che riguardano i servizi al cittadino, come l’Esperienza del cittadino nei servizi pubblici, l’Adozione dell’app IO, che permette di interagire in modo semplice e sicuro con la pubblica amministrazione, direttamente dallo smartphone, e l’Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale SPID e CIE.

Il secondo bando, che porterà nelle casse comunali circa 122.000 €, riguarda invece l’abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni locali, con particolare riferimento a tre macrosettori: tributi, servizi demografici e segreteria, con l’obiettivo di garantire sicurezza, protezione e conservazione dei dati.

«Nei prossimi mesi impiegheremo questi fondi del PNRR, ottenuti grazie ai progetti seguiti dal nostro consigliere Mascellaro – così il sindaco Fabrizio Bonaccio – proseguendo sulla strada dell’innovazione digitale: l’obiettivo è migliorare i servizi alla cittadinanza, rendendo la macchina comunale più efficiente sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, con processi più rapidi, semplici ed accessibili. Il cittadino potrà accedere alle informazioni e ai servizi in modo sempre più immediato, con una considerevole riduzione della burocrazia».

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1 commento

  1. La somma concessa non è da capogiro e, di conseguenza, vuoi che si tratti di denari “a fondo perduto” (per modo di dire. . sono una parte dei sacconi di monetine d’oro che ogni anno spediamo nei forzieri di madame Ursula e zio Paperone) oppure da restituire .. alla poco resiliente von der Leyen (sia per gli importi che per interessi e condizioni nell’uso delle somme diviene facilmente assai collerica) .. non dovrebbero esser mal spesi o portarci alla bancarotta finale. Al raggiungimento di tale meta si lavora già, ma diversamente.

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