Borgo di Leri: writer ricopre una delle pareti dell’ex casa di Cavour

Il degrado e l’azione di vandali e writers non ha fine a Leri Cavour, la celebre residenza del Conte Camillo Benso. Alle condizioni di enorme degrado e distruzione in cui si trova il borgo, si è aggiunta l’azione di qualcuno che ha ricoperto una parete di una delle stanze con un graffito di grandi dimensioni. Il danno è evidente visto che il graffito ricopre uno dei pochi affreschi che ancora si potevano intuire. Un danno però che questa volta riporta la firma (i writers come artisti fuori dalle regole, firmano i loro lavori fatti con vernici spray con dei “tag”) e, almeno in una minima parte, potrebbe anche fungere da denuncia dello stato in cui versa questo prezioso luogo storico. Spesso queste opere “di strada” sono infatti pensati come azioni di denuncia.

Questo ennesimo atto sui ruderi di Leri è una sorta di scritta che in basso a festa ha il “tag” del writer che l’ha realizzata.

Gli atti di vandalismo che negli anni hanno colpito il borgo, vittima di saccheggi, furti, l’asportazione di portoni, marmi e anche di una intera scala, non si contano più.

La speranza è che finalmente qualche cosa si muova per Leri, dopo tante promesse e addirittura, qualche anno fa, l’interessamento della Presidenza della Repubblica.

Intanto su quanto accaduto si sta muovendo l’amministrazione comunale, visto che il Borgo è del Comune, infatti il sindaco di Trino, Daniele Pane, a La Stampa ha dichiarato: “Ho già chiesto ai tecnici del Comune di visionare le immagini di video sorveglianza ma non sarà facile individuare i responsabili”.