Quasi trecento ciclisti si sono dati appuntamento ieri, domenica, a Caresanblot per “Gli Aironi, seconda tappa del Gran Trofeo Mediofondo, organizzata questa volta dal Myg Team del presidente Davide Morosino.
Una formula che richiama sempre più persone quella del Gran Trofeo Mediofondo. Questo perché accontenta tutti, da chi vuole pedalare in gruppo e godersi una bella giornata senza troppi patemi, a chi ama mettersi alla prova nei brevi tratti cronometrati in salita.
Siamo insomma lontani dal clima di esasperazione agonistica che regna ormai nel mondo delle Granfondo. Tornare insomma a vivere il ciclismo come un divertimento e non unicamente come un assillo.
La partenza è stata data alle 9 nel parcheggio del ristorante Da Ciccio, ma già dalle 7.30 il piazzale si era riempito di appassionati per le rituali operazioni di iscrizione e di punzonatura. A tutti i partecipanti è stato dato un pacco gara contenente un capo tecnico, una barretta e un gel.
Il serpentone di biciclette si è messo in moto ad andatura controllata per la strada di Olcenengo, poi via verso Santhià, Cavaglià, Roppolo, Viverone e quindi sulla statale che conduce a Ivrea, dove a un certo punto si è svoltato a destra.
Lì, dopo trecento metri, è cominciato il tratto agonistico che conduce all’abitato di Zimone. Una salita irregolare che parte subito con un strappo spaccagambe e diventa in seguito più pedalabile, senza però lasciare il tempo di rifiatare, come testimonia l’ultimo muro sulla cui cima era posto il rilievo cronometrico.
A far registrare il miglior tempo è stato il grimpeur Emanuele Cairoli del Makako Team che ha percorso poco meno di 5 km nel tempo record di 10’7”. Secondo Michele Morani del Team Cycling Center a 22”, terzo Michele Maestrini del Pedale Cossatese Cicli Gervasio a 25”. Prima tra le donne Francesca Benzio del Brontolo Bike di Andrea Noè in 13’53”.
Tra le società più rappresentate i padroni di casa del Myg Team, Velo Club Vercelli, Pedale Trinese, Funtos Bike, Brontolo Bike, il Gruppo Ciclistico ’95 Novara, Cycling Center, Effebike Casale, A Ruota Libera.
Il gruppo si è quindi spostato a Salussola dove la Pro Loco ha allestito un ricco ristoro con prodotti locali. Il rientro a Vercelli è stato fatto ad andatura libera con le moto della scorta a controllare il traffico. Nel piazzale si sono svolte le premiazioni di categoria e di squadra. Prima di salutarsi tutti si sono dati appuntamento alla terza prova, la Mediofondo “Del Nebbiolo” che partirà da Suno il 7 aprile per toccare il Lago d’Orta.
m.m.
