Pro, Scienza: “Trento squadra organizzata e con l’entusiasmo della neopromossa; sarà una partita difficile”

Beppe Scienza (fonte FC Pro Vercelli 1892)

Sarà una partita da prendere con le molle, quella che attende domani pomeriggio la Pro Vercelli, che alle 14.30 ospiterà il Trento; la formazione gialloblù ha finora conquistato 7 punti, frutto di due vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta, quello 0-2 nel derby regionale con il Sudtirol che, fino ad ora, rimane l’unica partita in cui la porta trentina sia stata violata. Tanta solidità difensiva, una squadra quadrata che gioca con serenità, confortata dall’entusiasmo della neopromossa e dai primi risultati positivi. “Il Trento –sottolinea mister Giuseppe Scienza – è una matricola che si sta comportando molto bene in questo primo scorcio di campionato; è un gruppo molto solido e organizzato, allenato da un tecnico preparato, che conosco bene, è un gruppo che concede poco all’avversario ed è in grado di far male quando attacca. Una partita che si preannuncia difficile, una partita che abbiamo preparato partita molto bene in settimana, i ragazzi sanno benissimo cosa dovranno fare in campo”.

Quella con il Trento è la prima di un trittico di gare che, nei prossimi sette giorni, potrà fornire qualche indicazione in più sulle reali potenzialità e le conseguenti ambizioni di una Pro Vercelli protagonista di un avvio di stagione a dir poco scoppiettante: quattro vittorie nelle prime quattro partite di campionato, da queste parti non si vedevano da ere geologiche (sportivamente parlando). Mister Scienza ne è consapevole e soddisfatto ma, saggiamente, preferisce adottare un profilo basso. “La squadra sta bene, è in salute – osserva – in infermeria abbiamo solo Leonardo gatto che sta comunque recuperando e Secondo, che ha lamentato un piccolo infortunio ad una caviglia; il resto della rosa sta benissimo ed ha lavorato con grande intensità in questi giorni, cosa che mi ha dato grande soddisfazione. Essere primo in classifica a punteggio pieno, alla guida di una squadra blasonata come la Pro Vercelli è un onore ed una soddisfazione ma, essendo una persona molto pramatica, preferisco non guardare troppo la classifica e rimanere con i piedi per terra. Non è il momento di fare voli pidarici, affrontiamo una settimana intensa, con tre partite molto delicate una dietro l’altra, che ci daranno delle indicazioni su che tipo di squadra effettivamente siamo. Dal mio punto di visto, posso dire che siamo partiti con il piede giusto, ma è ovvio che sia necessario prestare sempre molta attenzione, perché le insidie in questo campionato sono davvero tante”.

Un avvio di stagione a tutta birra, che ha mostrato sin dalla prima giornata una Pro Vercelli ben diversa da quella titubante e approssimativa vista nelle amichevoli pre-campionato; un cambiamento che mister Scienza spiega con pochi, semplici concetti. “Innanzitutto abbiamo modificato l’assetto tattico, che ci aveva creato non pochi problemi nelle prime uscite stagionali: le prime buone prestazioni hanno spinto la squadra a lavorare sempre meglio; dobbiamo migliorare l’aspetto inerente alle scelte e distribuzione del gioco durante la partita e cercare il gioco sulle fasce con maggior frequenza. In quelle zone abbiamo giocatori di qualità, come testimoniano i numerosi assist arrivati proprio dalle fasce soprattutto nelle gare esterne. Sarà necessario migliorare anche la capacità di concentrazione: nelle due partite esterne, quando ci siamo trovati avanti 2-0, sia con la Pro Sesto che con la Juventus Under 23 abbiamo un po’ alzato il piede dall’acceleratore: avversari diversi, difficoltà diverse, ma quello che bisogna capire è la necessità di tenere il ritmo più alto possibile: è una questione soprattutto mentale, ma abbiamo giocatori ben preparati, perfettamente in grado di fare ciò; se teniamo i ritmi alti possiamo diventare una squadra ancora più forte di quello che siamo, appena lasciamo che il ritmo si abbassi, corriamo l’inutile e pericoloso rischio di far riaprire la partita  

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5 Commenti

  1. Scienza ha ragione, la Pro deve andare avanti con modestia e impegno (che sono anche le doti innate di Scienza) .. tutti gli avversari sono da prender sul serio, e anche il Trento, non solo chi è in campo ..
    Scienza durante la consueta conferenza lamenta in modo convinto e chiaro la “persecuzione” della quale è stato oggetto anche all’interno della Lega .. per un presunto errore di interpretazione di una frase “dialettale” che aveva in realtà un significato innocuo e affatto volgare ..
    https://www.youtube.com/watch?v=vwmCuweDAFk
    (1-continua)

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