Marazzato Soluzioni Ambientali Srl, società di punta del Gruppo Marazzato, holding partecipativa leader italiana dal 1952 a oggi nel settore ambientale e delle soluzioni per il pianeta, è stata nuovamente nominata nei giorni scorsi a Milano Best Managed Company, titolo giunto quest’anno alla sua quinta edizione.
Il marchio dall’elefantino con il naso all’insù, già insignito del prestigioso riconoscimento nel 2020 e nel 2021, fa tris, essendo stata riconfermato con successo dalla rinomata agenzia mondiale di rating Deloitte.
Numerosi e degni di menzione i requisiti richiesti alle imprese – anche familiari – selezionate, tra cui avere sede legale in Italia, assenza di controllo da parte di gruppi multinazionali esteri e di procedure concorsuali tipiche (fallimento, concordato preventivo), esecutive e protesti, e possedere un fatturato superiore ai 10 milioni di euro.
Elementi significativi di primaria rilevanza, questi, valutati da una Giuria indipendente, composta da autorevoli esponenti della business community e del panorama accademico e istituzionale italiano, che ha provveduto a esaminare in profondità i profili delle società candidate. Premiando tra esse le migliori realtà distintesi per strategia, competenze e innovazione, impegno verso le persone e performances.
“Ringraziamo ‘Deloitte’ per questo terzo, consecutivo riconoscimento, che assume un valore ancor più pregnante proprio nell’anno in cui celebriamo il nostro 70° anno dalla fondazione -dichiarano soddisfatti i fratelli Alberto, Luca e Davide Marazzato, terza generazione di imprenditori alla guida del player ambientale che porta il loro cognome, fondato nel dopoguerra dal nonno Lucillo e sviluppato dai genitori Carlo e Mara.
“Ci apprestiamo a chiudere un 2022 denso di gradite soddisfazioni in termini di crescita e consolidamento, con una previsione di chiusura di ricavi pari a 70 milioni di euro. E l’orizzonte rivolto al potenziamento della divisione bonifiche, dei servizi ambientali, della valorizzazione di aspetti di responsabilità sociale e cultura d’impresa anche grazie alla nostra straordinaria collezione di mezzi storici del Novecento con cui puntiamo a incrementare l’interazione con il territorio in cui operiamo e che continua a portarci fortuna”, hanno chiosato i manager, terza generazione di imprenditori alla guida dell’azienda che porta il loro cognome.
Con questo terzo importante riconoscimento, il “compleanno” (70!) ed il grave lutto, termina un’epoca ed il gruppo sembra prontissimo per continuare a leggere, con buoni frutti, il vorticoso e imprevedibile mutare della società.