Vercelli – Vivono il calcio da decenni, ma sempre per passione, con cuore, competenza e rigore morale. I loro giocatori li adorano e tutto il mondo del calcio vercellese li apprezza. Sabato, a Roma, il loro impegno è stato ufficialmente riconosciuto con la consegna delle Benemerenze della Figc. A riceverle, Pier Luigi Perona, “bandiera” delle Scuole Cristiane, e Paolo Sala, “colonna” del Canadà, premiato un anno dopo un altro “canadese”, il direttore sportivo Andrea Negro.
Li conosciamo entrambi, si può dire da una vita: sono due galantuomini che hanno seguito, nello sport, le orme di galantuomini del passato cui si sono sempre ispirati: i vari Pretta, Maglione, Bellomo, Moreo, per citare i primi nomi cui ci sentiamo di associarli. Qualche accenno particolare in più per entrambi: Perona, che ha allenato per 35 anni, e sempre le giovanili delle Scuole Cristiane, è stato tra gli ideatori, con l’amico fraterno Gianni D’Elia, della bellissima manifestazione calcistica “Calcioinsieme”; Paolo Sala, attuale presidente del Canadà (ma in passato anche giocatore, capitano, allenatore e dirigente) è pure un valentissimo giornalista: il responsabile dei servizi sportivi del bisettimanale “La Sesia”. Ha ereditato la passione per il calcio, ma soprattutto, per come gestire nobilmente questo sport, dal compianto padre, Celestino.
TgVercelli si associa alle attestazioni di stima che in questi giorni i due popolari e amati personaggi sportivi stanno ricevendo da più parti.
(Nella foto, Pier Luigi Perona in piedi a destra, con una delle sue tante formazioni giovanili delle Scuole Cristiane)
EDM
