Bella Pro, ma a Empoli non basta

Niente da fare. Ancora una volta la Pro gioca una buona partita, ma raccoglie meno di quanto semina. In questo caso nulla. Al “Castellani” vince l’Empoli 3-2, scrivendo una storia che ormai chi segue la squadra si è stancato di leggere. Un pari ci stava tutto, ma vuoi per le disattenzioni vuoi per la sfortuna alla fine sono i toscani a gioire. I piemontesi si prenderanno i (meritati) complimenti, ma quelli ahinoi non danno punti.

Grassadonia conferma il 3-5-2 con due novità: Gozzi che recupera all’ultimo e Bifulco preferito Reginaldo come partner di Raicevic. Pigliacelli in porta; difesa a tre con Berra, Gozzi e Alcibiade; a centrocampo partendo da destra Ghiglione, Germano, Vives, Castiglia e Mammarella; in avanti Raicevic e Bifulco. Nell’Empoli Zajc incaricato di ispirare Piu e Caputo. In campo anche l’ex Luperto.

Al 5′ Ghiglione indovina una rovesciata da fuori area che non crea problemi a Gabriel. All’8 Pro in vantaggio con Bifulco in contropiede dopo un bell’uno-due con Castiglia. Nemmeno il tempo di esultare che l’Empoli pareggia con Caputo che tutto solo in area appoggia in rete. Al 24′ giallo a Ghiglione per intervento su Caputo. Al 33′ toscani in vantaggio con Zajc bene imbeccato da Krunic. Potrebbero fare tre con lo stesso Krunic, ma Pigliacelli gli si oppone bene. La Pro prova a reagire e qualche azione buona la costruisce pure. Come al solito però manca di precisione. Si va a riposo sul risultato di 2-1 per l’Empoli.

In avvio di ripresa Luperto porta i suoi sul 3-1 con il più classico dei gol dell’ex. Gravi responsabilità per la difesa, rea di essersi dimenticata, come già aveva fatto con Caputo, il giocatore solo in area. Intanto Grassadonia manda in campo Altobelli per togliere Germano. Al 12′ grande giocata di Ghiglione che va via di forza sulla destra e mette in mezzo dove Castiglia tocca quel tanto che basta per accorciare le distanze. Poi tocca a Rovini che prende il posto di uno stanco Bifulco. Al 29′ il tecnico gioca la carta Reginaldo e toglie un evanescente Mammarella. L’arbitro concede cinque minuti di recupero. Nel primo Traoré appena entrato dribbla Pigliacelli ma incespica. Sempre lo stesso giocatore qualche istante prima aveva colto la traversa. Al 49′ la Pro va vicina al pari con Altobelli che coglie il palo dopo essersi esibito in una spettacolare rovesciata. Finisce 3-2. Si fa sempre più dura. La salvezza diretta dista otto punti, i playout sei. Martedì sera arriva il Pescara. O si vince oppure bisogna iniziare a pensare a programmare la Lega Pro.

Il top. Bifulco. È senza dubbio la nota positiva del match. Grassadonia gli dà fiducia dal primo minuto e lui lo ripaga con un’ottima prestazione. Segna il gol dell’1-0 ed è una continua spina nel fianco per la difesa toscana.

Il flop. La difesa. Questa volta è l’intero reparto ad andare dietro la lavagna perché commette due errori veramente macroscopici e simili, lasciando solo in area prima un attaccante dell’esperienza di Caputo e dopo l’ex Luperto. Risultato: in entrambi i casi l’Empoli ha segnato.

Massimiliano Muraro

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