“Una Casa per Mamma e Papà” è il nome del progetto con il quale sarà realizzata una casa alloggio temporanea per genitori separati nell’appartamento confiscato alla criminalità organizzata di via Faglia.
La destinazione dell’immobile, confiscato nel 1999, è, infatti, vincolata esclusivamente a scopi sociali quali, ad esempio, accoglienza di nuclei di persone in emergenza abitativa o altri usi valutati dall’Amministrazione che possano riconvertire positivamente gli spazi all’interno del tessuto sociale ed economico della comunità cittadina.
In quest’ottica, il Comune di Gattinara ha pensato e presentato un progetto innovativo nell’ambito del Bando per “Interventi in favore della prevenzione della criminalità e istituzione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Gattinara è uno degli otto comuni del Piemonte, unico della Provincia di Vercelli, ad aver vinto il Bando, ottenendo 30.000 Euro, che l’Amministrazione utilizzerà per ristrutturare l’appartamento.
“Abbiamo pensato – spiega il Sindaco Daniele Baglione – di aiutare i genitori separati con difficoltà economiche, soprattutto nei primi mesi, quando trovare un alloggio, potrebbe essere difficoltoso. In questo appartamento, insieme ai servizi sociali, ospiteremo papà e mamme separati per il tempo necessario a trovare un’altra sistemazione”.
Per l’assegnazione temporanea dell’alloggio, insieme al Consorzio socio assistenziale CASA, sarà predisposta una graduatoria, per la quale sono ancora da definire i criteri, sicuramente il reddito sarà un criterio basilare.
La domanda dovrà essere presentata in Comune o direttamente al CASA.