Vercelli – Da oggi in tutto il Piemonte, e quindi anche a Vercelli, è partito l’obbligo (decretato da un’ordinanza del presidente della Regione Alberto Cirio) di indossare sempre le mascherine, anche all’aperto, fino alla mezzanotte del 2 giugno.
Il sindaco Corsaro, come tutti gli altri sindaci del Piemonte, che aveva la possibilità di rivedere l’ordinanza, emettendone una propria, ha deciso di adottare quella del presidente della Regione sancendo di fatto l’obbligo per tutti i vercellesi di indossare sempre la mascherina (e indossare non significa averla calata sul mento), anche all’aperto: fanno eccezione i bambini al di sotto dei sei anni, le persone con invalidità incompatibili con la costrizione della mascherina, coloro che praticano attività sportiva o motoria e che è seduto al tavolino di un bar (o al tavolo del ristorante) e sta consumando.
I controlli sono già scattati, da parte dei vigili urbani affiancati dai volontari dell’Associazione nazionale carabinieri, cioè i carabinieri in congedo e della Protezione civile di Vercelli.
E stasera, per impedire che si ripeta quanto accaduto sabato scorso, dopo la chiusura dei bar, con tantissima gente pericolosamente in giro senza alcun controllo, tutte le forze dell’ordine vigileranno soprattutto il centro, ma anche il resto della città, dopo la chiusura dei bar, fissata per l’una di notte. A polizia, carabinieri, guardia di finanza, si affiancherà una pattuglia di vigili urbani che, con un presidio fisso in centro, girerà a piedi fino alle 2 di notte. Come ha ricordato la Comandante Ivana Regis, i vigili, che stanno intensificando i controlli anche durante il giorno, faranno uno stop al loro servizio fino alle 20,30 per poi riprendere appunto con una pattuglia di tre civich stasera e con un’altra domani alle 22 e fino alle 2 di notte.
Corsaro ha già fatto sapere che non saranno tollerati episodi di ubriachezza molesta che, già deprecabili in era pre-Covid, ora diventano anche pericolosi e, ovviamente, tolleranza zero sugli atti vandalici.
