“Sono previsti diversi arrivi di profughi Ucraini in Piemonte e anche a Vercelli. Per questo motivo il Caffè Imperiale vorrebbe dare una mano. In che modo? Offrendo a loro al mattino, colazione e connessione internet per poter rimanere connessi con amici e famigliari rimasti in Ucraina.
Siamo disponibili il lunedì, martedi e venerdì dalle 8 a mezzogiorno.
Le associazioni e le famiglie che si prenderanno cura degli amici ucraini possono scrivermi in privato”.
Questo il post publicato poco fa dal titolare del Caffè Imperiale di via Verdi, Luca Impellizzeri, sulla sua pagina Facebook. Un’altra bella iniziativa del titolare di un locale pubblico vercellese che merita un plauso incondizionato: ricordiamo anche quella del titolare del Bislakko, Jose Saggia che, nei giorni scorso ha promosso, ottenendo la collaborazione di diversi amici, una raccolta di medicinali per bambini ucraini, spedendoli a destinazione.
Lo stato di profugo è quanto di più avvilente produca l’avidità economica dell’uomo. La guerra intrapresa nell’Afghanistan dal’occidente ha causato forse 3milioni e mezzo di profughi (Repubblica 18 settembre 2021) che, titolava Avvenire (25 ottobre 2021) erano “Rifiutati da tutti”. L’Italia ne accolse 1.113 nel 2020.