La società di basket Vercelli Rices ha accolto nella sua grande famiglia sportiva due giovanissimi ucraini: Yehor e Sasha che, una volta vaccinati, per poter iniziare gli allenamenti dovevano sottoporsi alla visita medico-sportiva.
Di quest’ultima si è occupato, del tutto gratis, e i Rices lo hanno ringraziato pubblicamente, il dottor Fabrizio Pissinis dell’Istituto Salus. Cosicché i due ragazzi – che sono stati accolti in casa di due famiglie vercellesi – hanno incominciato l’attività sportiva nelle formazioni under 13 e under 16 del club del presidente Francesco Rey.
Un’altra bella storia vercellese di accoglienza e di inclusione – stavolta legata all’ambito sportivo – nei confronti di giovani costretti a lasciare il loro Paese a causa della guerra scatenata dalla Russia di Putin.